mercoledì 30 ottobre 2013

Jane e il prigioniero di Wool House (Le indagini di Jane Austen #6) di Stephanie Barron | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Parliamo oggi del sesto caso che vede Jane Austen nei panni di investigatrice. 
Jane e il prigioniero di Wool House è il sesto 'diario' ritrovato da Francine Mathews, meglio nota col nome di Stephanie Barron, ex-agente della CIA, ricercatrice storica d'eccezione e presunta curatrice di questa anomala biografia di Jane Austen, che vede la scrittrice imbattersi in delitti ovunque si rechi. (Ovviamente si tratta solo di un espediente letterario!)
Questa volta ci troviamo a Southampton, e Jane è ospite del fratello Frank, capitano della Royal Navy di Sua Maestà, nel pieno delle Guerre Napoleoniche.


SCHEDA LIBRO
Autore: Stephanie Barron
Titolo: Jane e il prigioniero di Wool House
Titolo Originale: Jane and the prisoner of Wool House
Traduzione di Alessandro Zabini
Casa Editrice: TEA
Pagine: 320
Prezzo: € 12,00 brossura; € 8,99 e-book
Data Pubblicazione: 28 aprile 2011
Descrizione: Southampton, 1807. Questa volta la curiosità di Jane per i casi intricati è risvegliata da suo fratello Frank che chiede il suo aiuto per salvare la vita all'amico e collega della Marina, il capitano Tom Seagrave, condannato a morte per un omicidio che non avrebbe commesso. Frank è il solo a credere all'amico e ha bisogno del fiuto di sua sorella per portare a galla la verità. Per i due investigatori inizia un viaggio attraverso i segreti della famiglia Seagrave che li porterà fino alle celle della prigione di Wool House, dove uno dei detenuti potrebbe essere il testimone chiave per risolvere il caso. Ma più Jane si avvicinerà alla verità, più si stringerà la rete che l'assassino le sta tessendo intorno e, quando Jane se ne renderà conto, sarà troppo tardi per tornare indietro, e far luce sull'omicidio sarà il solo modo per salvarsi la vita.



RECENSIONE DI LizzyGee
Jane e la Royal Navy

Nell'ottobre del 1806 Jane Austen si trasferì con la madre e la sorella a Southampton, a casa del fratello Frank, che aveva appena sposato Mary Gibson. Nel febbraio 1807 la famiglia si trovava ancora in alloggi provvisori: si sarebbe spostata a Castle Square solo a marzo. Cassandra era a Godmersham quando Jane fu raggiunta dall'amica che la scrittrice considerava come una seconda sorella, Martha Lloyd, di dieci anni più grande di lei. Le Austen e Martha potevano così tenere compagnia a Mary, incinta del primo figlio, che veniva spesso lasciata sola da Frank a causa degli impegni in mare.


Questo romanzo è ambientato proprio nel febbraio 1807 a Southampton. A Frank è stato promesso il comando di una fregata. Ma la Stella Maris ha già un capitano, Lucky Tom Seagrave, intimo amico del capitano Austen. Purtroppo, però, Seagrave è stato accusato di aver violato l'articolo nove del codice militare. Questo articolo stabiliva che nessun ufficiale o marinaio nemico dovesse essere privato di ciò che possedeva o fosse maltrattato in qualsiasi modo dopo la cattura del suo bastimento. 
E Tom Seagrave è accusato di aver mortalmente ferito il capitano della Manon, una fregata francese di trentadue cannoni, dopo la cattura del bastimento e dopo che questi aveva consegnato la spada in segno di resa. Frank si trova preso fra due fuochi: il desiderio di una fregata tutta sua e la lealtà verso il suo amico, che rischia l'impiccagione, sebbene si dichiari innocente. Fly chiede a Jane di aiutarlo a fare luce sulle circostanze della morte del capitano francese e la conduce a Portsmouth a trovare il capitano Seagrave e la sua famiglia.
Ritratto anonimo dell'Ammiraglio Frank Austen (1796)
Jane scopre poi che a Wool House, la prigione della marina militare a Southampton, sono incarcerati alcuni membri dell'equipaggio della Manon e, quando Mrs Braggen cerca volontarie che conoscano il francese per curare i prigionieri afflitti dalla febbre di prigione (così veniva chiamato il tifo petecchiale, una malattia infettiva trasmessa all'uomo dai pidocchi o dalle pulci), si offre subito di portare conforto ai francesi, nella speranza di scoprire qualcosa di più riguardo allo scontro fra la Stella Maris e la Manon.

Ci troviamo nel pieno delle guerre napoleoniche. Meno di due anni prima c'era stato lo scontro a Trafalgar, che aveva segnato una grande vittoria per la Royal Navy, nonostante la morte dell'Ammiraglio Nelson.

La battaglia di Trafalgar
La Barron ne approfitta per scrivere una storia vagamente ispirata a Persuasione (malgrado, naturalmente, la narrazione in prima persona di Jane Austen dia l'impressione che sia vero il contrario), con la differenza che, mentre il romanzo postumo di Jane Austen si svolge in un'atmosfera pacifica, perché ormai il Mostro è stato definitivamente sconfitto e imprigionato a Sant'Elena, ne Il prigioniero di Wool House siamo nel pieno fervore del conflitto, con le navi che incrociano al largo dalle coste dell'Europa. Spionaggio, tradimenti, avanzamenti di carriera e combattimenti sono tutti possibili moventi per un omicidio. Oltre ai moventi che possono avere i civili collegati ai membri della Royal Navy coinvolti nel delitto.

Scena tratta da Persuasion 1995
Jane è molto attiva, da brava sorella di due ufficiali della Marina di Sua Maestà e dimostra di conoscere il mondo della Royal Navy, da sorella affettuosa e attenta alla carriera di Frank e di Charles. È proprio così che ce l'aspettiamo, come Anne Elliot in Persuasione, che si interessa della sorte degli ufficiali che le sono cari e ne segue le carriere attraverso l'Almanacco Navale.

Il giallo si rivela intricato e pieno di colpi di scena, con personaggi splendidamente delineati, che rivelano le mille sfaccettature della natura umana, proprio come accade con i romanzi scritti dalla 'protagonista'.
La ricostruzione storica è, come al solito, impeccabile: non ci aspetteremmo altro da un'ex-agente della CIA!

E il traduttore, Alessandro Zabini, ha lavorato parecchio anche al di là della traduzione del romanzo in se stesso, stilando un elenco di note interessantissime – probabilmente anche divertendosi a fare la 'caccia al tesoro' su testi nautici ottocenteschi – che ci fanno comprendere come la Barron sia stata meticolosa in ogni singolo dettaglio e di come queste indagini di Jane Austen, lungi dall'essere una lettura prettamente femminile, siano dei romanzi storici con tutti i crismi, indicati a tutti i lettori che prediligono il genere, a prescindere dal loro sesso.

Un altro caso appassionante per la nostra Jane Austen Investigatrice, in attesa di ritrovare Lord Harold Trowbridge, che in questo episodio è stato latitante (e che, ahimè, temo dovrà lasciarci presto!...)

 Link Utili

☞ Scheda Libro sul sito TEA 
☞ Stephanie Barron in Galleria Ritratti
☞ Le indagini di Jane Austen #4 (e brevi recensioni delle prime tre)
Jane e l'arcano di Penfolds Hall (Le indagini di Jane Austen #5)
☞ Sito Autrice
☞ Blog Autrice
☞ Le recensioni dei primi 4 libri delle Indagini di Jane Austen, su Un tè con Jane Austen di LizzyS
☞ Le recensioni dei primi 4 libri delle Indagini di Jane Austen, su La Collezionista di Dettagli di LizzyP

1 commento:

"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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