Si conclude con questa settimana il nostro Terzo Gruppo di Lettura del 2013, la Seconda Stagione di festeggiamenti per il Bicentenario di Pride and Prejudice.
Definitely Not Mr Darcy (Certamente non Mr Darcy) di Karen Doornebos si è rivelato una lettura divertente e scoppiettante e ci siamo goduti sia la Prima che la Seconda Tappa di questo spin-off/reality show.
Definitely Not Mr Darcy (Certamente non Mr Darcy) di Karen Doornebos si è rivelato una lettura divertente e scoppiettante e ci siamo goduti sia la Prima che la Seconda Tappa di questo spin-off/reality show.
La nostra Chloe è sempre più assuefatta allo stile di vita Regency, tanto che comincia a vedere i servitori quasi come tappezzeria (a parte Fiona, la sua cameriera personale), a trovare strano il suono di un cellulare e a guardare con occhi diversi George quando ne fa uso. E che dire dei due fratelli Wrightman? Quale pensate le interessi di più, il ricco Sebastian o l'altruista Henry?
Se non avete ancora iniziato a leggere questo spumeggiante spin-off, fate ancora in tempo! Correte a stampare il fantastico Segnalibro realizzato da LizzyP e iniziate con noi la lettura, ricordandovi di commentare nelle apposite tappe i capitoli che più vi hanno colpito.
Se non avete ancora iniziato a leggere questo spumeggiante spin-off, fate ancora in tempo! Correte a stampare il fantastico Segnalibro realizzato da LizzyP e iniziate con noi la lettura, ricordandovi di commentare nelle apposite tappe i capitoli che più vi hanno colpito.
SCHEDA LIBRO
Titolo: Definitely Not Mr Darcy (Certamente non Mr Darcy)
Casa Editrice: Berkley Pub Group
pagine: 374
Data Pubblicazione: 6 settembre 2011
Descrizione: Chloe Parker è nata due secoli troppo tardi. Madre divorziata di trentanove anni, dirige la sua impresa di antiche stampe a rilievo; è da una vita membro della Jane Austen Society e si esalta per qualsiasi cosa sia Regency. Ma i suoi affari sono sull'orlo del fallimento, minacciando il futuro di sua figlia. Cosa deve fare una signora?
Ma come, un'audizione per un programma televisivo ispirato a Jane Austen ambientato in Inghilterra, naturalmente!
Quello che Chloe crede sia un documentario, si rivela essere un reality show ambientato nel 1812. Otto donne sono in competizione per accalappiare Mr. Wrightman, erede di una vasta tenuta, insieme a un premio di 100.000 dollari. Così Chloe lancia la sua cuffietta nell'arena, sperando di trasformarsi da mamma stressata del Midwest a distinta ereditiera americana e di vincere il denaro. Senza cellulari, impianti idraulici interni o deodoranti in vista, Chloe è costretta a stringere il suo corsetto e a esporre le caviglie per sconfiggere donne più giovani e spietate e meno impacciate di lei. Ma l'arguto e affascinante Mr. Wrightman dimostra di essere un premio che vale la pena conquistare, anche se ciò vuol dire levarsi i guanti...
CALENDARIO
☞ 17/22 Marzo ---> Chapters 16 - 23
Affrontiamo l'ultima settimana di reality show con con Chloe, Mr Sebastian Wrightman, Mr Henry Wrightman e la perfida Lady Grace.
Se non lo avete ancora fatto, stampate il Segnalibro di LizzyP e...
Se non lo avete ancora fatto, stampate il Segnalibro di LizzyP e...
BUONA LETTURA!!!
Link Utili
Ho finito il libro qualche giorno fa. Nonostante qualche riserva sull'originalità della storia e sull'assurdità del dating show (ma lo sappiamo che questi reality show esistono!), qualche piccola esagerazione - che abbiamo messo in evidenza la scorsa settimana - l'impressione generale resta positiva, perché mi piace molto il personaggio di Claire, che somiglia a molte di noi, che vagheggiamo la favola dell'epoca Regency senza poi voler fare a meno della tecnologia dei giorni nostri. Un po' il messaggio di Laurie Viera Rigler in Shopping con Jane Austen, solo che in questo caso Chloe sa che può tornare indietro alla 'civiltà tecnologica' quando vuole! :)
RispondiEliminaDevo dire che quest'ultima tappa mi sta prendendo molto.. Sto cambiando il mio giudizio da medio-basso a medio-alto..
Eliminail ballo è stato fantastico, la rivelazione di Cook, e le rivelazioni sui sentimenti di Chloe che finalmente comincia a capire ciò che è meglio per lei.
Mi è piaciuta tantissimo la frase che bastano solo un paio di occhiali per vedere tutto più nitido.. Non prendete la mia traduzione alla lettera, eh?
Gabriella, concordo pienamente, anche a me ha ricordato "shopping con Jane Austen"..
Sono arrivata alla scena del ballo... mi è piaciuta molto l'atmosfera, e sono stata favorevolmente colpita dalla vera identità di Cook...
RispondiEliminaAnch'io sono più o meno lì al momento..
EliminaChe sorpresa, eh?
Mi sta decisamente prendendo di più quest'ultima tappa!
Sì, decisamente sta prendendo di più anche me!
EliminaMi sarebbe piaciuto che il ballo fosse durato di più, che ci avessero fatto conoscere qualche altro personaggio.
Devo dire invece che a me il libro nel complesso non è piaciuto; troppo scontato! Che il vero “figo da acchiappare” fosse il fratello medico si capiva dalla terza riga, la signora di mezza età che si comporta da ragazzina scema pre-adolescente è insopportabile – e non si riscatta neanche con lo scatto d’orgoglio finale. Insomma, la mia rimane un vera voce fuori dal coro.
RispondiEliminaAlmeno si fa leggere bene, scorre senza salti, ma è un pò troppo poco per un libro che ambisce ad essere un romanzo …
Ho finito oggi di leggere il libro..
RispondiEliminaCarino senza dubbio, ma il mio giudizio rimane comunque intermedio perché troppo scontato! Nella prima tappa avevo commentato che Henry, secondo me, riservava delle sorprese e così è stato!
Non mi ha stupito la fine e nemmeno tutto quello che è successo negli ultimi capitoli.
L'unica sorpresa poteva essere quella di Cook, che non mi aspettavo, ma a parte questo..
Insomma carino, ma nulla più.
Sicuramente uno stile scorrevole e adeguato ai contenuti del libro..
Lo stile Regency è molto presente e mi è piaciuta l'idea del reality senza comodità, anche se, sapendo che oltrepassando un cancello si torna alla modernità, non è poi così faticoso, inoltre le scappatoie ci sono (lady Grace).
Un ultimo commento: Troppo spesso ci innamoriamo del mondo romantico dei nostri romanzi di Jane Austen, e altrettanto spesso però ci dimentichiamo delle mancanze di comodità a cui siamo abituati ora..
Riportò un pezzettino del libro: "Regency life was grim for women, very grim, and this, too, had been one of Austen's messages, just not the one Chloe had wanted to acknowledge."
Questo è proprio il messaggio che mi aspettavo da questo libro ed è ciò che mi fa dare un giudizio intermedio e non basso a tutto il romanzo.
Quella citazione ha colpito anche me, @Elisabetta, hai proprio ragione! :)
EliminaFinito anch'io... l'ho trovato carino, e, come ha scritto Elisabetta, si è lasciato leggere, anche se prevedibile... di questa terza tappa ho apprezzato -di nuovo- la riflessione sulla condizione delle donne nella Reggenza, soprattutto nella scena con il manichino della ragazzina, ed i vari richiami a Persuasione :)
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