Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,
oggi recensiamo una raccolta di racconti dell'autrice di Austen Inspired Novels enormemente stimata da noi Lizzies, Abigail Reynolds. A Pemberley Medley è una raccolta di 5 short stories del genere what-if (cosa accadrebbe se...?): Abigail Reynolds, con le sue piccole variazioni, modifica la storia di Pride and Prejudice, dimostrandoci che a volte basta pochissimo perché le cose seguano un corso diverso nella nostra vita. Ma per fortuna l'amore fra Elizabeth e Darcy è al di sopra di qualsiasi coincidenza sfortunata o fraintendimento.
SCHEDA LIBRO
Autore: Abigail Reynolds
Titolo: A Pemberley Medley
Casa Editrice: Intertidal Press
pagine: 212
Data Pubblicazione: 28 marzo 2011
Descrizione: Cinque percorsi per Pemberley! Questa collezione di cinque short-stories è il meglio che si possa trovare fra le Pride & Prejudice Variations dall'autrice di bestsellers Abigail Reynolds. Riuscirà Mr Darcy a conquistare il cuore di Elizabeth Bennet... o saranno condannati a fraintendersi per sempre? Potrà Mr Darcy restare in attesa mentre Elizabeth sta perdendo tutto ciò che ha di più caro... compreso proprio lui?
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RECENSIONE di LizzyGee
[Farò una breve recensione con titolo e votazione in Austenstars per ogni racconto.]
Cosa c'è di diverso:
- Dopo il rifiuto di Elizabeth, Darcy è diventato scontroso e impossibile: si vede che sta sofferndo atrocemente. Georgiana ne è preoccupatissima, ma non sa cosa, o meglio chi ne sia la causa.
- Bingley, forse per questo umore insopportabile di Darcy, decide di non andare con lui a Pemberley, ma già da maggio fa ritorno a Netherfield e rivolge nuovamente il suo interesse verso Jane Bennet.
- Elizabeth si reca in estate a visitare il Derbyshire e Pemberley con gli zii Gardiner, ma NON incontra Mr Darcy.
Emilia Fox - Georgiana Darcy in Pride and Prejudice 1995 |
Georgiana, invece, decide di vincere la sua timidezza e di presenziare ai festeggiamenti, per il bene di suo fratello: vuole scoprire chi sia la misteriosa dama che lo fa soffrire. Indaga con un'insospettabile audacia e si attacca subito a Lizzie, donandole il suo affetto incondizionato e la sua ammirazione, con gesti spontanei e commuoventi. La sua ostinazione attirerà Darcy nell'Hertfordshire, nonostante tutte le sue riserve e la paura di soffrire e di far soffrire Lizzie.
Nonostante le imprecisioni storiche - chiarite da Abigail Reynolds in prefazione al racconto - questa Variation è molto coinvolgente e appassionata.
Cosa c'è di diverso:
- Mr Darcy non fa la sua prima proposta nel momento preciso in cui ciò accade in Pride and Prejudice;
- Molte delle questioni in sospeso fra Lizzie e Darcy non vengono chiarite nella lettera, ma verbalmente;
- La lettera di Mr Darcy avrà tutt'altro tono (ma non vi dico niente, perché sarebbe uno spoiler).
Tutto il racconto è ambientato a Hunsford, durante la visita di Lizzie a Charlotte Collins. E proprio Charlotte comprende le intenzioni di Mr Darcy e le fa notare a Elizabeth. Fin qui Pride and Prejudice è praticamente identico all'originale, MA... Lizzie si rende conto che forse la sua amica ha ragione e, per timore di 'subire' una proposta sgradita da Mr Darcy, comincia a provocarlo, coinvolgendolo in dispute verbali che sono ben più violente di quelle che siamo abituati a leggere in un romanzo di Jane Austen. In questo modo la verità su Wickham e su Jane e Bingley verrà fuori molto diversamente: Darcy non avrà alcun bisogno di scrivere la lettera - quella lettera - sebbene Elizabeth abbia sentito per caso la servitù parlare di appassionate epistole che Mr Darcy scrive ogni notte, per poi bruciarle nel camino il mattino successivo...
Sia Darcy che Elizabeth sono molto credibili, ma anche molto più arditi: hanno meno timore di mostrare i propri sentimenti e si battono per farli trionfare.
Cosa c'è di diverso:
- Darcy non si rassegna al rifiuto di Elizabeth a Hunsford e, spronato dal Colonnello Fitzwilliam, si reca subito a Longbourn e la conquista.
Vi sembra di aver già letto questa trama di Variation da qualche parte? Ma certo! Reason's Rule è una variation di variation. I presupposti di questa short story sono i medesimi di Impulse and Initiative.
In seguito al fidanzamento con Lizzy, Darcy le offre un soggiorno a Pemberley durante l'estate - accompagnata dagli zii Gardiner come chaperones, ovviamente - per far conoscere a Elizabeth la sua futura dimora.
In Impulse and Initiative, Darcy ed Elizabeth commettono il "fattaccio" una notte in biblioteca; quindi si sposano subito per timore che lei possa essere rimasta incinta.
In questo finale alternativo (che insieme all'inizio comune con Impulse and Initiative la Reynolds ha auto-pubblicato col titolo di The Rule of Reason) le effusioni fra Lizzie e Darcy, pur essendo infuocate, non arrivano a tanto.
Ve lo devo proprio dire? Per il mio gusto di Janeite moderata, questo finale era infinitamente migliore, con i rapporti tesi fra Darcy e Mr Bennet - che è disperato a dover perdere la sua Elizabeth, l'unica fra le sue figlie che gli offre la possibilità di un dialogo intelligente - e mille altri dettagli che rendono i personaggi di questo racconto più fedeli all'originale rispetto a Impulse and Initiative.
Ma si sa, per gli americani il libro più piccante è più possibilità ha... dunque la Reynolds ha preferito pubblicare Impulse and Initiative, anziché The Rules of Reason...
Cosa c'è di diverso:
- Poco dopo il rifiuto della prima proposta di Mr Darcy, Lydia fugge con Wickham. Mr Bennet non può fare più niente, perché è morto (la Reynolds non è chiara se sia accaduto a causa della fuga della sua figlia più giovane o per altri motivi) e Mr Collins, entrato in possesso di Longbourn, caccia tutte le Bennet di casa, perché disonorate da Lydia.
Lizzie si metterà, dunque, nelle mani del suo ex-corteggiatore per farsi aiutare a risolvere la situazione e a far tornare la madre e le sorelle nella loro casa. Mr Darcy si comporterà da gentleman, nonostante abbia la possibilità di vendicarsi di colei che l'ha rifiutato così definitivamente, o approfitterà della situazione?
Diviso in tre parti che si svolgono in tre periodi non immediatamente consecutivi, The Most Natural Thing ci mostra l'alternativa a Pride and Prejudice qualora le peggiori paure di Mrs Bennet si avverassero, con la morte di Mr Bennet e un impietoso e subdolo Mr Collins. Per fortuna che c'è un Darcy più Darcy che mai a ristabilire i giusti equilibri.
Forse ci sono un po' troppe effusioni per i miei gusti, ma il sequel è molto originale e scorrevole.
Cosa c'è di diverso:
- Nient'altro che una pioggia persistente che non permette a Darcy ed Elizabeth di uscire da Longbourn quando ormai Mrs Gardiner ha fatto sapere alla nipote - tramite lettera - del coinvolgimento di Mr Darcy nell'affare Lydia/Wickham e Lady Catherine ha già fatto la sua visita sia a Miss Bennet che a suo nipote. Dunque mancherebbe solo un tête-à-tête chiarificatore ma... piove sempre!
Molto delicata quest'ultima Variation, con un elemento che è una variabile non indifferente del tempo inglese: la pioggia. Siamo in una stagione in cui le precipitazioni sono molto comuni, l'inizio dell'autunno e addirittura ci potrebbero essere degli smottamenti, fiumi che straripano... La Reynolds ci fa notare che non sono solo le nostre azioni che potrebbero far cambiare il corso delle nostre vite, ma anche fattori esterni ineluttabili. E la pioggia persistente non ritarderà solo la seconda dichiarazione di Darcy, ma anche la sua presenza a un evento molto atteso... quell'evento che chiude il cerchio, perché è là che tutto ha avuto inizio...
A Pemberley Medley è un libro da non perdere assolutamente, perché contiene cinque "What if?" davvero interessanti, originali e calzanti. Perché tutti continuiamo a chiederci cosa sarebbe accaduto se...
Sì, d'accordo, Pride and Prejudice è perfetto proprio perché è così com'è, ma Abigail Reynolds ci fa rientrare un'altra volta nella storia e ci fa giocare come in un continuo Lost in Austen, sempre diverso e sempre avvincente. Un must per quest'anno del Bicentenario.
SUCH DIFFERING REPORTS (Voci così discordanti): Per dar retta a Charlotte...
Cosa c'è di diverso:
- Mr Darcy non fa la sua prima proposta nel momento preciso in cui ciò accade in Pride and Prejudice;
- Molte delle questioni in sospeso fra Lizzie e Darcy non vengono chiarite nella lettera, ma verbalmente;
- La lettera di Mr Darcy avrà tutt'altro tono (ma non vi dico niente, perché sarebbe uno spoiler).
Lucy Scott - Charlotte Lucas in Pride and Prejudice 1995 |
Sia Darcy che Elizabeth sono molto credibili, ma anche molto più arditi: hanno meno timore di mostrare i propri sentimenti e si battono per farli trionfare.
Cosa c'è di diverso:
- Darcy non si rassegna al rifiuto di Elizabeth a Hunsford e, spronato dal Colonnello Fitzwilliam, si reca subito a Longbourn e la conquista.
Vi sembra di aver già letto questa trama di Variation da qualche parte? Ma certo! Reason's Rule è una variation di variation. I presupposti di questa short story sono i medesimi di Impulse and Initiative.
In seguito al fidanzamento con Lizzy, Darcy le offre un soggiorno a Pemberley durante l'estate - accompagnata dagli zii Gardiner come chaperones, ovviamente - per far conoscere a Elizabeth la sua futura dimora.
In Impulse and Initiative, Darcy ed Elizabeth commettono il "fattaccio" una notte in biblioteca; quindi si sposano subito per timore che lei possa essere rimasta incinta.
In questo finale alternativo (che insieme all'inizio comune con Impulse and Initiative la Reynolds ha auto-pubblicato col titolo di The Rule of Reason) le effusioni fra Lizzie e Darcy, pur essendo infuocate, non arrivano a tanto.
Donald Sutherland - Mr Bennet in Pride and Prejudice 2005 |
Ma si sa, per gli americani il libro più piccante è più possibilità ha... dunque la Reynolds ha preferito pubblicare Impulse and Initiative, anziché The Rules of Reason...
THE MOST NATURAL THING: E se le peggiori paure di Mrs Bennet si avverassero?
Cosa c'è di diverso:
- Poco dopo il rifiuto della prima proposta di Mr Darcy, Lydia fugge con Wickham. Mr Bennet non può fare più niente, perché è morto (la Reynolds non è chiara se sia accaduto a causa della fuga della sua figlia più giovane o per altri motivi) e Mr Collins, entrato in possesso di Longbourn, caccia tutte le Bennet di casa, perché disonorate da Lydia.
Guy Henry - Mr Collins in Lost in Austen 2005 |
Diviso in tre parti che si svolgono in tre periodi non immediatamente consecutivi, The Most Natural Thing ci mostra l'alternativa a Pride and Prejudice qualora le peggiori paure di Mrs Bennet si avverassero, con la morte di Mr Bennet e un impietoso e subdolo Mr Collins. Per fortuna che c'è un Darcy più Darcy che mai a ristabilire i giusti equilibri.
Forse ci sono un po' troppe effusioni per i miei gusti, ma il sequel è molto originale e scorrevole.
Cosa c'è di diverso:
- Nient'altro che una pioggia persistente che non permette a Darcy ed Elizabeth di uscire da Longbourn quando ormai Mrs Gardiner ha fatto sapere alla nipote - tramite lettera - del coinvolgimento di Mr Darcy nell'affare Lydia/Wickham e Lady Catherine ha già fatto la sua visita sia a Miss Bennet che a suo nipote. Dunque mancherebbe solo un tête-à-tête chiarificatore ma... piove sempre!
Una scena da Pride and Prejudice 2005 |
GIUDIZIO CONCLUSIVO
Sì, d'accordo, Pride and Prejudice è perfetto proprio perché è così com'è, ma Abigail Reynolds ci fa rientrare un'altra volta nella storia e ci fa giocare come in un continuo Lost in Austen, sempre diverso e sempre avvincente. Un must per quest'anno del Bicentenario.
Link Utili
☞ Recensione "Mr Darcy's Letter"
☞ Elenco Letture Pride and Prejudice Anniversary | Prima stagione
☞ Elenco Letture Pride and Prejudice Anniversary | Seconda stagione
☞ Elenco Letture Pride and Prejudice Anniversary | Prima stagione
☞ Elenco Letture Pride and Prejudice Anniversary | Seconda stagione
Simpatica questa trovata di ammettere diversi possibili esiti, una specie di sliding doors che non si prende troppo sul serio. purtroppo io mi ripeto ma non conoscere abbastanza l'inglese mi preclude tutti questi sequel e simili che andate segnalando e che io puntualmente e sistematicamente mi perdo. mi perdonerete spero se vi invidio un pochino. ma soprattutto mi arrabbio con la miriade di case editrici che seguono altri filoni e non pensano di dedicarsi a questo. grazie cmq per i vostri consigli e le vostre scoperte (a sylvia ho già detto).
RispondiElimina@romina, se hai un minimo di conoscenza dell'inglese ti sarà facile leggere molti di questi romanzi (e poi la passione ti aiuterà a superare gli ostacoli).
EliminaPotresti cominciare, ad esempio, scaricando questo e-book - per ora - gratuito su Amazon
http://www.amazon.it/Georgiana-Darcys-Diary-Chronicles-ebook/dp/B004XQVC6I
che è scritto in un inglese molto semplice.
Io l'ho appena finito e - a parte qualche piccola licenza che l'autrice si è presa (poi ve lo scrivo nella recensione) - è molto carino. ;)
Carino!!! Mentre continuo a perdermi fra tutti i romanzi Jane Austen inspired (sono molto indietro..), queste storie mi incuriosiscono molto! Soprattutto l'ultima, mi ha attratto il fatto che, quanto è vero, se ci si pensa si perde la testa, non solo quel che decidiamo di fare, ma anche eventi esterni come quelli atmosferici, possono influire sulle nostre vite.
RispondiEliminaPensa che nella più recente Variation (il romanzo Mr Darcy's Refuge) la Reynolds fa intervenire ancora una volta la pioggia, ma addirittura stavolta ci sarà un'alluvione! Mi sono auto-regalata il libro per Natale e non vedo l'ora di leggerlo, sto solo aspettando di far decantare queste fantastiche short-stories per evitare confusioni! :)
EliminaMi incuriosivano queste brevi variazioni ;-) che dire? Lo aggiungo nella mia sempre più lunga wishlist ;-)
RispondiEliminaE' stata una lettura davvero appassionante! Forse la Reynolds è riuscita a esprimersi meglio con le short-stories di quanto non faccia di solito con i romanzi! ;)
EliminaCool. I usually benefit from the selection interviews. Many thanks with regard to getting this web site.
RispondiEliminafifa 14 ultimate team coins
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