Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,
sempre attente a quel che si affaccia quotidianamente sul panorama internazionale nel campo delle Austen Inspired Novels, noi Lizzies cogliamo ogni piccola news riguardante la nostra cara Aunt Jane.
E oggi abbiamo scoperto che sta per essere pubblicato un romanzo che potremmo definire un'operazione di mash-up fra Pride and Prejudice e Downton Abbey, le due grandi passioni del momento.
Luckington Court, Longbourn in Pride and Prejudice 1995 |
Sì, perché ad agosto 2013 la casa editrice britannica Transworld del gruppo editoriale The Random House, e quella americana Alfred Knopf pubblicheranno il romanzo Longbourn di Jo Baker, che racconterà Orgoglio e pregiudizio dai piani bassi della residenza dei Bennet. Un retelling, dunque, che ripercorrerà il romanzo di Jane Austen sottolineando il caos che regna ai piani inferiori, la preparazione dei balli sontuosi e ciò che la governante pensa in realtà del padrone di casa. Ma il romanzo mostrerà anche le tragiche conseguenze delle guerre napoleoniche e si incentrerà sulla storia d'amore fra un nuovo lacchè e una cameriera, che saranno i protagonisti del libro.
Un'immagine dalla terza serie di Downton Abbey |
L'autrice Jo Baker rivela che Jane Austen è stata il suo primo assaggio di letteratura 'adulta' e che ha continuato a leggere e rileggere i libri della scrittrice inglese, rendendosi conto a un certo punto che, se fosse vissuta in quel periodo, non avrebbe mai potuto andare ai balli, ma sarebbe rimasta a casa a cucire, dal momento che - fino a poche generazioni prima - la sua era una famiglia di servitori. La consapevolezza della differenza fra le classi inglesi propone una differente rilettura di Orgoglio e Pregiudizio.
Il libro verrà tradotto in spagnolo, norvegese, danese, tedesco, portoghese francese, svedese e ITALIANO!
E così, pensando al successo che le tre stagioni di Downton Abbey hanno finora riscosso in tutto il mondo, con la storia parallela dei piani alti della splendida magione dei Conti di Grantham e dei suoi piani bassi, eccoci ad attendere con ansia il racconto di Mrs Hill e degli altri servitori dei Bennet.
I diritti cinematografici del libro sono stati acquistati dai Random House Studios e dalla Focus Features. Chissà a chi saranno assegnati i ruoli di Mr Darcy e Miss Bennet... che rivestiranno solo ruoli secondari in questo Downton and Prejudice!
Link Utili
☞ Comunicazione della Transworld Publishers
☞ Articolo su deadline.com
☞ Pride and Prejudice Bicentenary - Prima Stagione
☞ Pride and Prejudice Bicentenary - Seconda Stagione
☞ Articolo su deadline.com
☞ Pride and Prejudice Bicentenary - Prima Stagione
☞ Pride and Prejudice Bicentenary - Seconda Stagione
Inutile dirlo... Non vedo l'ora che esca! Teneteci aggiornate Lizzies!
RispondiEliminaSiamo curiosissime anche noi! :)
EliminaE' un vero onore essere compresi nelle edizioni tradotte; sarà molto interessante vedere gli eterogenei componenti della famiglia Bennet attraverso gli occhi della servitù e anche gustarsi il film. Veramente una bella notizia. Grazie
RispondiEliminaPiù che un onore era ora che le case editrici si rendessero conto di quel che il pubblico vorrebbe leggere e acquistassero un po' di diritti di traduzione.
EliminaE ora faremo il toto-casa editrice? Secondo voi di chi si tratta?
La Tea? O lì sono interessati solo a vampiri e zombie?
RispondiEliminacomunque, ben venga.
In molti hanno pensato alla Tea, perché sono loro che hanno pubblicato il maggior numero di derivati in italiano, e non solo vampiri e zombie (che poi gli zombie li ha pubblicati la Nord e la Tea ha pubblicato in seguito l'edizione economica); basti pensare al saggio di William Deresiewicz "La vita secondo Jane Austen" o al romanzo di Joan Aiken (e Jane Austen) "I Watson e Emma Watson", per non parlare delle serie di gialli della Barron e della Bebris e della trilogia di Pamela Aidan.
EliminaPerò non sappiamo niente: inoltre recentemente anche altre case editrici si stanno muovendo in questa direzione (Sperling & Kupfer, Newton Compton, Piemme e tante altre, compresa Mondadori che ha appena pubblicato P.D. James che sì, era fra i suoi autori, ma stavolta ci ha messo una maggiore enfasi, forse anche dovuta al fatto che la scrittrice, ormai 92enne, non scrive più quanto una volta).