sabato 14 settembre 2013

GdL "Orgoglio e preveggenza" di Carrie Bebris | Seconda Tappa

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Siamo giunti già alla seconda tappa di questo ottavo gruppo di lettura della Seconda Stagione di Festeggiamenti per il Bicentenario di Pride and Prejudice.

Siamo contentissime della vostra partecipazione e della riuscita di questo GdL di Orgoglio e preveggenza, non solo perché si tratta di una lettura disponibile anche in italiano e dunque accessibile a tutti i Janeites italiani, ma anche per lo stile frizzante di Carrie Bebris, che è riuscita a riprodurre, almeno in parte, la verve di Lizzy - e non solo - così come zia Jane l'ha creata.
Un sequel fedele, dunque, con quel pizzico di mistero che non guasta. Un mistero che non vediamo l'ora di svelare! Perché anche se per alcuni si tratta di una rilettura, non tutte le dinamiche sono rimaste perfettamente chiare nella memoria. O no? Per noi Lizzies è così!


Prima di cominciare questa seconda tappa, vi ricordiamo di lasciare i vostri commenti alla Prima Tappa, ammesso che non lo abbiate già fatto, e vi consigliamo di stampare il Segnalibro realizzato da LizzyG, per meglio seguire lo svolgimento del Gruppo di Lettura e commentare negli appositi post.

SCHEDA LIBRO

Autore: Carrie Bebris
Titolo: rgoglio e preveggenza
Titolo originale: Pride and Prescience
Traduzione di Alessandro Zabini 
Casa Editrice: TEA 
pagine: 308 
Data pubblicazione: marzo 2013 (prima edizione 2004) 
Sinossi: «È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.» Ed è una verità cui non si sottrae Mr. Frederick Parrish, ricco e affascinante gentiluomo americano, che sta per convolare a nozze con Caroline Bingley. Un’atmosfera di festa avvolge i fidanzati, ma presto la gioia s’incrina e la coppia è turbata da una serie di strani episodi: fenomeni di sonnambulismo, cavalli imbizzarriti senza una ragione, uno spaventoso incendio e misteriosi incidenti. Qualcuno sta perseguitando i Parrish, ma la pericolosità della situazione pare sfuggire a tutti. A tutti tranne a Elizabeth e Darcy, amici della giovane donna e anch’essi sposi novelli, che mettono da parte i progetti per la luna di miele per aiutare Caroline. Un innamorato respinto? Un socio d’affari tradito? Un parente invidioso? O un eccentrico seguace del paranormale? Chi si cela dietro questa trama sinistra che sembra trascinare Caroline come un gorgo verso la follia?



CALENDARIO
 7/13 settembre - capp. 1-9
14/20 settembre - capp. 10-20
21/27 settembre - capp. 21-Epilogo

   

Chi di voi sta leggendo il libro nella versione originale, Pride and Prescience (Or, A Truth Universally Aknowledged)?
Siamo curiosissime di saperlo. 



Pronti per una nuova tappa?

BUONA LETTURA!


Link utili
☞ Invito al Gruppo di Lettura
Segnalibro
☞ Prima Tappa
☞ Carrie Bebris in Galleria Ritratti
☞ Sito Autrice
☞ Anteprima Inganno e Persuasione
☞ Recensione Inganno e Persuasione di LizzyGee su Diario di Pensieri Persi

23 commenti:

  1. Ho finito questa mattina la seconda tappa. Ma quante sventure capitano ai nostri poveri? Prima l'incidente a Bingley e Jane, poi l'incendio. La presenza di Mr Kendall è assai sospetta, ma anche Mr Hurst non me la conta giusta, con le sue recenti perdite al gioco... Caroline sembra essere tornata in sé durante la visita a Longbourn, infatti le sue critiche nei confronti dei Bennet ci fanno - incredibile! - sperare che sia in parte guarita da quella sorta di ipnosi che la rendeva un incrocio fra un essere umano e uno zombie (anziché una iena, com'è di solito). Non sarà che a Longbourn chi le stava 'avvelenando' la vita non ha potuto agire indisturbato come a Netherfield?...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..Le critiche ci sono, e questo fa sperare anche Lizzy, ma quando si accorge che sta lamentandosi da sola a voce alta.. beh, guarita non può certo essere, no?
      Mr. Kendall è un uomo estremamente odioso e il suo continuo macchinare per entrare in possesso dei documenti di Bingley lo rende ancora più meschino delle parole che pronuncia durante i ritrovi con tutti gli ospiti di Netherfield..
      e Mr Hurst.. è Mr Hust!! Mi ricorda un po' Mr Wickham, ma molto più pigro, indolente e ubriacone (ciò praticamente rimane solo il vizio del gioco che li accomuna e la volontà di mantenerlo nascosto!! :D)

      Elimina
  2. Si! in effetti il numero dei sospettati si allarga...Ma procediamo per gradi.Innanzitutto che ci sia qualcosa che nn va in Caroline è palese dal suo atteggiamento "cordiale" con Mrs Bennet, cosa che ha dell'incredibile e che indispettisce nn poco Mrs Hurst che perde così una preziosa alleata nella sua crociata contro la sempre più invadente e indiscreta Mrs Bennet.Quest'ultima, dal canto suo, nn è cambiata affatto, con grande rincrescimento e imbarazzo di Lizzy e Jane e relativi mariti...Ma perlomeno ha vivacizzato un pò il salotto di Netherfield :p Anche Darcy per la verità ci ha messo del suo, demolendo con scetticismo le teorie magico/scientifiche del povero Prof.Randolph eterno incompreso.
    Le passeggiate notturne di Caroline sono ormai una costante e Lizzy come dice giustamente Darcy, sembra essere diventata il suo angelo custode...ma Mister Parrish è davvero sempre ignaro delle scorribande notturne della moglie?
    Sempre piacevolissima l'intesa tra Darcy ed Elizabeth, che si avviano, ignari dell'imminente, ulteriore disastro verso Longbourn...


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai fatto un analisi perfetta!
      Non pensi però che il prof, Randolph, proprio perché eternamente incompreso, potrebbe approfittare di questa situazione per fare il finto ingenuo?

      Anch'io ho pensato che fosse molto strano il fatto che Mr Parrish non si accorgesse delle uscite della moglie.. Come mai non dormono insieme? Ah quante domande..

      Elimina
    2. Ciao a tutte!
      Ho letto tre dei capitoli della seconda tappa...Ma anche a me inizia a puzzare questo Mr. Randolph.. Perchè questa insistenza per portare Caroline nel Nuovo Mondo... e le rune del suo orologio...insieme allo strano simbolismo degli anelli dei due sposini!!! Non che mi dispiaccia vedere Caroline in questo stato...Ma quando è troppo è troppo... Sembra che gli incidenti si moltiplichino ed inizino a colpire anche il resto della famiglia Bingley... Sospetto di tutti... o almeno dei Kendall, di Randolph e di quel sant'uomo di Mr. Parrish!!!

      Elimina
  3. Rispetto alla prima parte mi sembra che i dialoghi ogni tanto si lascino andare ad un tenore un po' troppo contemporaneo ma d'altronde sarebbe impensabile scrivere come zia Jane. La battuta che cita Babbo Natale la Bebris se la poteva però risparmiare. Darcy è sempre Darcy e Lizzy è sempre Lizzy. Un po' in sordina la coppia Jane /Bingley. Sono d'accordo con Lory: qui c'é qualcuno che é un po' troppo innocente. Mi ricorda un certo George Wicham...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che in sordina, la coppia Bingley/Jane sembra essere quel che aveva pronosticato Mr Bennet: troppo pietosa verso i giovani sventurati che vengono accolti a Netherfield in base al bisogno più che per le abilità professionali. E' naturale che la casa vada a catafascio... non sarebbe neanche impensabile supporre che l'incendio sia stato causato da una cameriera sbadata, se non fosse per la condizione di Caroline e per la presenza di Kendall in casa...

      Elimina
    2. E' vero, i caratteri di Bingley e Jane sono come li aveva tratteggiati zia Jane, in effetti l'autrice riesce a mantenere quello che era stato impostato in O&P, non solo per loro ma anche per gli altri personaggi. Qualcuno è anche tratteggiato in maniera meno marginale, come mr Hurst, o la stessa famiglia Bennet...i personaggi del mio preferito in una storia a tinte fosche è davvero insuperabile, Jane Austen e i libri gialli sono il genere che preferisco!

      Elimina
  4. Ho già finito il libro, quindi mi limiterò a dire che in questa parte il mistero si infittisce sempre di più..
    Povera Lizzy che vede sempre più lontana la sua adorata Pemberly..
    e che dire poi di Caroline? Non fa un po' pena? Lei che ha sempre avuto un carattere forte e deciso ridotta a uno straccio..
    Mr Parrish però sembra davvero innamorato.. mah..
    Poveri anche i coniugi Bingley.. Credo che, se non fossero imparentati, starebbero ben lontani dalla sventurata Caroline..
    Veramente un bel libro!

    RispondiElimina
  5. La fine del capitolo 10 è favolosa!
    La lettura procede bene ed è un bel libro da leggere.
    Jane Austen verrà raffigurata sulle banconote da 10 sterline inglesi,evviva!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, nel 2017, per il Bicentenario della sua morte. :'(
      Ma è incredibile sapere quanto questo abbia fatto scalpore o sia stato criticato, prima a causa dell'infelice scelta della citazione che verrà riportata e poi con le minacce di morte a una delle promotrici dell'iniziativa. :/

      Elimina
  6. "Lasciali sciolti".
    ... aaaahhh!! che uomo!!
    miglior chiusura di capitolo non poteva inventarsela, e brava la Bebris!
    a me mr Parrish "puzza" dall'inizio, troppo perbenino, e poi diciamocelo: quale uomo in gamba e sano di mente si sarebbe innamorato della iena da salotto??!
    (sono troppo cattiva? mah).
    l'episodio della ciocca di capelli è stato veramente inquietante, meno male che Lizzie ha rifiutato.
    Anche a me piace l'implicita citazione dall'originale del rapporto di Jane e Bingley con la servitù: si stanno comportando proprio come aveva predetto mr Bennet!

    RispondiElimina
  7. ...Elisabetta, sono d'accordissimo con te! Mister Parrish nn mi convince...gli altri sono troppo palesemente "sospettabili" per essere veramente sospettati...scusate il gioco di parole. :p
    No, nn sei cattiva, solo obiettiva!
    Vado a finire il secondo step..

    RispondiElimina
  8. Arrivata alla fine della seconda tappa,promette bene.
    Kendall è un personaggio sempre più odioso;avendo già letto il secondo romanzo so che il personaggio del professor Randolph deve ancora uscire e poi non mi tolgo dalla testa che l'anello nuziale di Caroline non sia del tutto innocente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Ma no, Vanessa! Dicendo che il professor Randolph sarà presente nel prossimo libro lo stai levando dall'elenco dei sospettati! SPOILER!

      Elimina
  9. Sono 'd'accordo con vanessa.... e con le ltre a cui mr parrish non convince...... tutte queste parole incomprensibili che sussurra a caroline. Da quando miss kendall ha fatto quellabstrana visita a carolinee quella esagerata reazione di mr parrish ho cominciato a pensare ad un complotto archittetato dai kendall e mr parrish, chissà se honragione. Comunque il libro ki piace molto... bingley e jane sono uguali..... e anche i nostrinpiù amati begnamini darcy ed elisabeth da che sono tornatina netherfilde li riconosco di più sono tornati se stessi nel salotto uno a scrivere una lettera a georgiana e l'altra a leggere un libro :-) .che bello rivivere quei momenti.
    ma torniamo all'incubo che stanno vivendo i nostri......
    E se nell'anello ci hanno fatto incidere una frase magica? Vi ricordo che caroline lo trmenta sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mmmm tipo Assassinio sul Nilo di Agatha Christie, dici? Potrebbe essere... (non mi prendere per matta, tina: per me è una rilettura ma non ricordo granché, ho letto troppi altri libri gialli nel frattempo!) Gabri

      Elimina
  10. Care tutte,
    sono stata precipitosa e ho letto tutto d'uno fiato il nostro libro... ma qui mi limiterò a commentare, da brava, la seconda tappa.
    Concordo con voi su molte delle osservazioni fatte, in primis sulla capacità di Carrie Bebris di rendere il giusto omaggio ai personaggi di O&P: non solo la nostra coppia di beniamini, ma anche Jane e Bingley (i servi incapaci mi hanno fatto sorridere più di una volta... sono serviti ad alleggerire la tensione dopo eventi funesti come l'incidente della carrozza e l'incendio di Netherfield) o Mrs Bennet. L'ambiguità di Mr Kendall, del professor Randolph e del devoto Mr Parrish fanno pensare, così come il comportamento di Mr Hurst... Caroline nella prima tappa non mi faceva molta pena, però devo dire che nei successivi capitoli vederla così apatica e tormentata mi ha colpito abbastanza...
    Comunque, al di là dell'intreccio giallo vero e proprio, mi sono goduta a pieno lo stile dell'autrice, che non dimentica mai l'ironia... se anche gli altri romanzi della Bebris hanno questo ritmo incalzante e lo stesso tenore di scrittura li leggerò sicuramente ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ricordo, Gwen, e dire che da poco ho letto Inganno e persuasione! So che questo mi ha piacevolmente colpita, sebbene alla prima lettura non lo avessi trovato così affascinante (dev'essere stata la lettura di derivati scadenti!)
      Il secondo è quello che mi è piaciuto meno, ma Le Ombre di Pemberley (North of Northanger) è bellissimo. E comunque non leggete per ora L'Enigma di Mansfield (che mi è piaciuto moltissimo, ricordo) perché sarà uno dei GdL di festeggiamento del Bicentenario di MP nel 2014. Ora vediamo se lo leggiamo a marzo o ad aprile 2014. ;)

      Elimina
    2. Mi tengo pronta per il 2014 allora ;-) sia per rileggere Mansfield Park che per iniziare L'Enigma di Mansfield :-)

      Elimina
  11. La scrittura prende un po’ più pigolo; sarà che a me i gialli piacciono e quindi capire cosa si nasconde dietro incidenti di carrozze, incendi più o meno dolosi e passeggiate notturne di donne travestite da cameriere e uomini d'affari poco puliti.

    L'attenzione che si pone sul mega anello nuziale di Caroline mi fa pensare che avrà un ruolo fondamentale nella soluzione del rebus - non ricordo più chi lo dicesse, ma se in una commedia entra una pistola, prima o poi questa spara!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anello, anello!!
      hai ragione, se ne parla troppo per non essere rilevante! ci saranno rune o che so io, e scommetto che se lo togliesse guarirebbe, la iena! (o almeno smetterebbe di fare questi danni: in Orgoglio e Pregiudizio si "limita" ad ostacolare il fidanzamento di Jane, ma qui sembra che ammazzi / cerchi di ammazzarsi!!).
      la citazione della pistola è bellissima ed è di Cechov: "«Se in un romanzo compare una pistola, bisogna che spari".

      Elimina

"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Share US!

Share The Lizzies!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...