Inizia oggi il nuovo Gruppo di Lettura del Pride & Prejudice Bicentenary che ha per protagonista lo spinoff di Melissa Nathan
Il Bisbetico domato
(Acting Up o Pride, Prejudice and Jasmine Field)
che leggeremo nella sua versione originale
ma anche in italiano, nell'edizione della Dalai Editore
Pubblicato con il titolo di Pride, Prejudice and Jasmine Field nel 2001, infatti, il libro è stato poi ristampato nel 2008, due anni dopo la morte dell’autrice, con il titolo di Acting Up. In Italia è stato pubblicato da Dalai Editore nel 2009. Tre titoli diversi (e tante covers!) ma sempre lo stesso contenuto, dunque.
Titolo: Il bisbetico domato
Titolo originale: Acting Up o Pride, Prejudice and Jasmine Field
Editore Dalai Editore
Pagine 344
Prezzo € 18,00
Data pubblicazione: Marzo 2009
Trama: Jazz non sopporta Harry… No, troppo banale. Ah, ecco: Il bisbetico domato! Questo sarebbe un titolo perfetto per un articolo, pensa Jasmin Field – Jazz per gli amici – giornalista professionista e attrice dilettante alle prese con un remake teatrale di Orgoglio e pregiudizio. E pensare che è stato proprio lui a sceglierla per interpretare Elizabeth Bennet, la brillante protagonista… Ma lui chi? Harry Noble, il più grande (e stronzo!) regista sul pianeta terra! Mamma mia quanto lo odia! È presuntuoso, borioso, egocentrico (ma terribilmente bello e affascinante)… e non smette un attimo di fissarla, manco fosse un quadro cubista. In più ha detto che la trova brutta! E grassa! Però… è davvero bravo nel suo lavoro, come negarlo? Anche se guarda tutti dall’alto in basso e si comporta proprio come Darcy, l’eroe romantico inventato da Jane Austen. In un intreccio tra finzione e realtà, Jasmin si ritroverà a tenere testa allo spocchioso Harry, e non solo sul palcoscenico ma nella vita di tutti i giorni, tra scambi di battute al vetriolo e siparietti romantici. Chi la spunterà? Be’, il bisbetico sarà alla fine domato, ma… ops, giù la testa!!! Qui i coltelli volano ancora!
Insomma, questo libro si preannuncia davvero scoppiettante! Che state aspettando? Correte a procurarvene una copia! E stampate subito il favoloso segnalibro realizzato dalla nostra LizzyP
CALENDARIO
☞ 14/20 Aprile da Prologo – a cap. 9
21/27 Aprile da cap. 10 a cap. 19
28 Aprile/04 Maggio da cap.20 a Epilogo
Vi attendiamo numerosi per un Gruppo di Lettura affollato e frizzante, come sempre su Old Friends & New Fancies!
BUONA LETTURA!!!
Links Utili
☞ Post Presentazione ed Iscrizione GdL☞ Il segnalibro di LizzyP
☞ Melissa Nathan Award - il sito della scrittrice (inglese)
Iniziata la tappa (ho già superato la metà! ^_- )
RispondiEliminaIl libro scorre, è molto vivace, anche se direi... prevedibile. Nel senso che, per movimentare la storia io avrei affidato ruoli diversi ai personaggi. Mi spiego: a colei che nel libro è la 'Miss Bingley della situazione', ad esempio avrei affidato un altro ruolo nella commedia, che so, magari quello di Jane Bennet o di Charlotte... Troppa confusione dite?
Comunque ho apprezzato moltissimo le descrizioni di Bingley/Jack Hayes (He ambled in, all jollity and eagerness to please. His cheeks were as rosy as ever and his eyes shone with warmth and interest. He was a tall man, but next to Harry, he looked slight, and beside Harry's crow-black hair, his blondness looked almost silly.) e dell'impressione che Jazz ha di Darcy - ehm, Harry Noble - alla prima prova della commedia (Jazz was transfixed, amazed that someone with such screen presence could be such an atmosphere vacuum in real life. It was as if he only gave of himself when he thought it was worth it, and he certainly didn't rate his present audience.) Secondo me è solo una sua first impression, dovuta ai pregiudizi che ha nei suoi confronti, che ne dite?
Una curiosità: sto leggendo il libro in inglese e vorrei sapere da chi lo legge in italiano come ha reso la traduttrice questo gioco di parole (pare che la Nathan li ami moltissimo). Al capitolo 6, quando Jazz incontra Will (Wickham):
'Jazz.'
'Short for?' he questioned.
'Men over six foot four. My only restriction.' Dear God, had she really said that?
Grazie a chi vorrà rispondermi! ;)
Ciao, se vi va di passare dal mio blog c'è un giveaway (in palio una raccolta di racconti scritti da me). Vi aspetto!
RispondiEliminaEhm... fermaaaatemi, lo sto per finire!!! Troppo carino! <3
RispondiEliminaSta piacendo tantissimo anche a me, mi sono fermata solo perchè devo uscire, ma non credo di riuscire ad aspettare tre settimane per finirlo!!!
RispondiEliminaJazz poi è veramente sarcastica, amo questa donna.....
Infatti! Jazz secondo me è la perfetta Lizzy dei giorni nostri! Molto più di Bridget Jones!
EliminaForse un tantino troppo sarcastica e prevenuta? Tutto sommato, posso capirla, oggi noi donne siamo così naturalmente diffidenti verso le persone estranee, così abituate ad aspettarci il peggio che diviene spontaneo, per le più consapevoli, affrontare il mondo con le mani (e i piedi?) avanti!
Eliminaciao lizzies!
RispondiEliminaho ricevuto il premio dardos e a mia volta ho scelto voi fra i miei premiati, per il vostro blog che mi piace tantissimo e trovo davvero interessante!
http://unlibrosempreinborsa.blogspot.it/2012/04/premio-dardos.html
vale
Carissima Valentina,
Eliminaperdona il ritardo con cui ti rispondiamo!
Siamo onorate di questo award! GRAZIE da tutte noi!
Presto ti ringrazieremo come si conviene, grazie ancora per aver pensato a noi! ♥
LizzyP
Anche io mi accodo al coro di quelle che finiranno il libro ben prima della scadenza pattuita: ho cominciato tardi e sono già alla fine della prima tappa!
RispondiEliminaIl libro scorre benissimo, trovo che il cambiare i personaggi di scena rispetto a quelli cui dovrebbero corrispondere nel libro porterebbe troppa confusione - già così io ogni tanto mi perdo!
Forse l'unico difetto è un filo di eccessiva prevedibilità: il libro è TROPPO fedela a P&P, non trovate?
Blogger si è mangiato la mia risposta... GRRRR!
EliminaDicevo che concordo con te: inb questa prima tappa il libro è molto prevedibile, soprattutto perché ai personaggi sono stati assegnati gli stessi ruoli che hanno nella vita anche nella commedia! Comunque forse hai ragione: si farebbe troppa confusione!
Ma proprio questa somiglianza fra le due trame fa sì che si continui a leggere di seguito, fino a vedere la parola fine, per scoprire come la Nathan abbia trasposto i vari eventi di P&P.
Chi sarà il Colonnello Fitzwilliam? (Io lo so - l'ho finito, lo confesso! - ma non lo dico)
Sì, questa prima tappa è stata molto fedele a P&P (anche se i personaggi sono un po' tagliati con l'accetta..).
RispondiEliminaE' godibile e leggero, anche se ha commesso un reato di lesa maestà quando ha accostato il Winslet Body all'aggettivo obese (pur riconoscendo che le donne rotonde piacciono sempre).
Ci trovo molto Bridget Jones (nell'infelice esordio alla prima prova, o nelle serate con Mo e le tavolette di cioccolato, e la fissa del peso). Ma c'è anche un po' di Carrie di Sex and the City, per quella rubrica che tiene sulla rivista, Jazz Judges.
LoL! X)
EliminaMia cara LizzyS! Anch'io ho sono allibita davanti a questa definizione! O_O
Però, ammettiamolo, l'imperfezione fisica delle eroine le rende più reali e facili da indossare come lettrici, anche Lizzy non è angelica come Jane, ma il suo fascino, si sa, è soprattutto nel cervello! Ben vengano le donne dalle curve morbide e dai cervelli pensanti! ^__^
Questa prima tappa mi ha stupito piacevolmente (sì, confesso, sono partita in ritardo! Causa altre, troppe, letture in corso!), mi aspettavo qualcosa di meno ritmato, invece mi sono scoperta a sorridere sulle scene riviste in chiave moderna della nostra Lizzy/Jazz di turno! ^_^
RispondiEliminaCerto è una lettura leggera, qualcuno direbbe "da ombrellone", ma forse ci voleva un momento di leggerezza e ciò mi ha reso la lettura ancor più piacevole!
La scena del provino è stata emozionante ed esilarante assieme!!!
La Nathan fa di Jazz un'interprete così profonda del personaggio di Elizabeth da sostituire nel passo il nome della protagonista a quello di "Lizzy"; l'improbabile Mr Darcy interpretato per l'occasione da un individuo che ricorda più Mr Collins (versione P&P 2005) è decisamente da crampi agli zigomi... tanto di cappello all'aspirante attrice per non aver perso la concentrazione in quella circostanza.
La sola cosa che mi disturba un po' è il nomignolo della protagonista, Jazz mi ricorda più il nome di un cane maschio che di una ragazza, ma è un parere del tutto discutibile! :P
Bene, vado a alla seconda tappa per gli altri commenti!