intraprendiamo oggi il quarto Gruppo di Lettura (il quinto se consideriamo anche Ragione e Sentimento) dedicato ad un derivato dal primo romanzo di Jane Austen sempre nell'ambito dei festeggiamenti per il Bicentenario.
Si tratta di Tutto da Capo (The Three Weissmanns of Westport) di Cathleen Schine, pubblicato in Italia da Mondadori e considerato appunto un omaggio della scrittrice americana a Sense and Sensibility.
L’amatissimo Ragione e Sentimento di Jane Austen si trasferisce a Westport, in Connecticut in questo incantevole omaggio in chiave moderna al classico della letteratura.
Sinossi: Tutto può succedere. Ma
sicuramente Betty Weissmann non immaginava che, dopo cinquant'anni di
matrimonio, suo marito Joseph l'avrebbe lasciata di punto in bianco e senza
tanti complimenti per una donna più giovane di lei. Sola, allontanata dal suo
bell'appartamento affacciato su Central Park, senza soldi, Betty si ritrova
dall'oggi al domani a dovere ricominciare tutto da capo. Sarà il ricco cugino
Lou a darle una mano, mettendole a disposizione il suo cottage a Westport, in
Connecticut, facendola sentire a casa. Le due figlie - Miranda, agente
letterario impulsiva e piena di fascino, e Annie, riservata e giudiziosa
bibliotecaria - decidono di trasferirsi da lei per starle vicino. Cinquantenni,
anche loro stanno attraversando un momento davvero delicato su molti fronti.
Saranno il contatto con una realtà nuova e stimolante e una serie di incontri
inaspettati a offrire alle tre donne una diversa prospettiva e a dare una
svolta alle loro vite. Dopo il grande successo dei suoi precedenti romanzi, con
Tutto da capo Cathleen Schine si conferma interprete raffinata di un universo
letterario popolato da figure a tutto tondo che vivono con grande intensità
sulla pagina, contraddistinto dal garbo, da un'eleganza malinconica e da un
tocco di delicato umorismo.
12-18/11 cap. 1-7
19-25/11 cap. 8-13
26/11-2/12 cap. 14-21
Chiunque volesse leggere il libro in Inglese è liberissimo di farlo, anzi, potrà essere un ottimo motivo di confronto fra le due versioni!
Link Utili:
☞Segnalibro (by LizzyGee)
Buona lettura a tutti!!! :)))
RispondiEliminaGrazie mille!! Buona lettura anche da parte mia
RispondiEliminaSara
Eccoci in partenza per un alatro meraviglioso viaggio! :)
RispondiEliminaNon ci posso credere, uno spin-off di ragione e sentimento che ho concluso da poco! Che bello ^^ non vado matta per la Shine ma senz'altro non mi perderò questa lettura ^^
RispondiEliminaHo iniziato e sono a metà tappa.
RispondiEliminaLa lettura scorre veloce anche se devo dire che non gradisco tantissimo lo stile della Schine... troppo confusionario (@Arianna anche il tuo scarso gradimento dipende da questo motivo?)
Mi chiedo come mai nessuno alla Mondadori si sia accorto che si trattava di un evidentissimo spin-off di Ragione e Sentimento... Confesso che inizialmente temevo che fosse una cosa molto più blanda, ma sia i personaggi che le scene ricalcano in maniera impressionante Jane Austen.
La scena esilarante che nei primi capitoli di Sense and Sensibility non manca mai di farmi sbellicare fra Fanny e John Dashwood per il lascito alla sorelle è qui trasposta in modo magistrale.
Allora era deciso. Joe sarebbe stato generoso e si sarebbe tenuto l'appartamento.
LoL!!!
Un appunto alla signora Schine: Jane Austen ha sempre sostenuto che il protagonista maschile del romanzo non debba entrare in scena prima del terzo capitolo; infatti Edward Ferrars arriva a Norland Park proprio in quel capitolo. Perché allora quello che si preannuncia il suo omologo, Christopher Barrow ha fatto capolino fin dal primo? Avrò preso un abbaglio?
E a questo punto sono curiosissima di sapere se Mrs Schine abbia deciso di seguire in tutto e per tutto le linee tracciate da Jane Austen , o se alla fine ci farà qualche sorpresa... Vado a finire la tappa! :P
Io mi son lasciata l'ultimo capitolo della tappa per leggerlo prima di andare a dormire, ma concordo con te Gabriella, quando dici che lo stile della Schine è un pò troppo confusionario. Ho dovuto rileggere delle frasi un paio di volte perchè erano un pò troppo articolate, ma per ora la storia mi ha preso perchè è abbastanza inusuale. Vediamo come andrà più in avanti! :)
RispondiElimina@Sally: no, io ho trovato confusionaria la successione temporale. E' vero che non deve essere necessariamente lineare, ma proprio mi perdevo, non capivo cosa fosse accaduto prima, cosa dopo... Forse la Schine gioca un po' troppo a saltare avanti e indietro nel tempo, senza fartelo neanche capire in qualche modo... Vedremo se è solo una mia impressione, o è così anche per gli altri.
RispondiEliminaConcordo con @Gabriella e @Sally riguardo alla dubbia scorrevolezza di alcuni passi della Schine, ma non mi sono ancora fatta un parere sul suo stile, vedremo.
RispondiEliminaE' davvero strano che alla Mondadori non si siano accorti della natura chiaramente spinoffara di questo romanzo! Anche perché, credo abbiano avuto occasione di parlare con l'Autrice di questa edizione...mistero!
Chiunque abbia letto almeno una volta Ragione e Sentimento noterà subito la coincidenza di personaggi e situazioni...! Noi Lizzies, abbiamo letto spinoff molto meno coerenti con la trama!
Ad ogni modo, è certo che la Schine abbia cambiato qualcosa, visto che Mr Dashwood buonanima e Mr John Dashwood sono riassunti in un solo personaggio! :)
E poi manca Margaret, che visto il cambio dei nomi, avrei rinominato in Meg (come mi piace questa contrazione! XD).
Annie per Elinor mi pare perfetto, Miranda per Marianne un pò meno, ma la prossimità dei nomi è sensibile! :P
Buono anche Felicity per Mrs John Dashwood, sebbene, personalmente, avrei optato per un più effimero e moderno Kimberly! XD
L'Edward Ferrars della situazione mi piace molto...vediamo come procede la storia!
Ci tengo a sottolineare quanto sia già affezionata a questo libro, generoso dono di una persona speciale! Non lo dimenticherò! :*
Nella seconda parte della tappa diventa tutto più chiaro (sebbene ancora l'ordine temporale non sia precisissimo)...
RispondiEliminaVolevo però riportarvi un breve passaggio che mi ha divertita oltremodo, in cui la Schine sfoggia un'ironia degna di zia Jane... Sono scoppiata a ridere e leggevo in un luogo pubblico...
Miranda, affascinata, stava fissando i capelli di Rosalyn. Tinti recentemente di un rosso ruggine, erano un capolavoro, una costruzione così elaborata e delicata da mozzare il fiato. Come poteva annoiarsi quando aveva l'opportunità di ammirare una capigliatura simile?
@Gabriella: Possibile che sei così veloce a leggere?! XD NON SPOILERAREEEEEEE!!! :* (Ti adoro!)
RispondiElimina@Miss Claire: ma lo sai che @Gonza e @LauraT hanno già finito la tappa? E prima di me!!!
RispondiEliminaDobbiamo fare da padrone di casa, no? :*
(PS Ti adoro anch'io!!!)
@Gabriella: O.O Pensaci tu, cara! Io non posso che invidiare la vostra velocità di lettura!!! XD
RispondiElimina(:*)
Ma che bellino questo libro! E scorre benissimo sulle sue gambe; della serie che anche non conoscendo Sense and Sensibility sarebbe un libro proprio godibile. Anzi, all’inizio non ricordavo bene se fosse o meno uno spin-off e pensavo che andava bene così. La demarcazione l’ha data il marito che, con la nuova compagna, dichiarava di voler essere generoso, e generosamente finisce per toglierle dalle spalle il “peso” dell’appartamento a Manhattan!
RispondiEliminaE la figura del mediatore familiare? Una macchietta!!!
Che belle le descrizioni dell’uscita dalla città invece; io preferirei abitare a Long Island del resto, anche se a mia memoria il contesto è un po’ “deteriorato”.
Adesso attendo gli sviluppi di questa nuova “relazione”, nella speranza che la povera Annie riesca a mettere un po’ di sale in zucca a madre e sorella, non foss’altro perché se ho capito bene è quella che paga i conti!!!
Da buona (o pessima?) ultima, eccomi qui. Non vi nascondo che leggere questo libro, soprattutto questa prima tappa, che affronta la rottura del matrimonio pluridecennale di "questa" Mrs Dashwood e ripercorre anche la vita da single forzate delle due figlie ultraquarantenni, in questo momento della mia vita non è facilissimo.
RispondiEliminaE la scrittura della Schine non aiuta affatto!
In breve, ci sto mettendo intere ere geologiche ma per colpa della... digestione lenta.
Ebbene, sottoscrivo tutto quanto avete detto. Apprezzo molto la riscrittura di S&S in questa chiave modernissima. E' davvero azzeccata. Tutto tiene perfettamente.
RispondiEliminaUnica obiezione: mi sembra che in questi primi capitoli la Schine sia molto concentrata su Miranda/Marianne. E per me che fatico a sopportare le impennate caratteriali dell'originale Marianne, e sono solidale con la povera Elinor, è davvero faticoso!!
Inoltre, il rapporto tra le due sorelle mi pare molto molto molto conflittuale. Più di una volta ho notato Annie faticare a reprimere un istinto omicida nei confronti di quella insopportabile di sua sorella Miranda.
Le due sorelle, infatti, sono "polarizzate": il carattere che emerge da S&S viene qui esasperato in alcuni aspetti, Annie è molto più razionale di Elinor (praticamente, razionalista ad oltranza!) e Miranda è molto più fanciulla di Marianne (praticamente, sguazza nella sua emotività!).
Bè, nonostante le mie fatiche di varia natura, la prima tappa mi è piaciuta.
(NB: lo sto leggendo in inglese)
Davvero, è strano che la Mondadori si sia persa un dettaglio tanto importante come il fatto che è una riscrittura austeniana... Tra l'altro, anche se non si conosce JA, basta leggersi due recensioni qua e là nel web per capirlo.
RispondiEliminaPeccato, avrebbe potuto essere un ottimo tema da svolgere per l'ufficio marketing!