E' una notizia che, periodicamente, si ripete sul web: "Presto al via le riprese di Bridget Jones 3!!!" con tanto di punti esclamativi, ma puntualmente la notizia si rivela una bufala. Perché?
Bridget Jones nasce come rubrica sulle pagine dell'Indipendent nel 1995 e poi del Daily Telegraph fino al 1997. La rubrica parlava di una single trentenne a Londra e la Fielding la scriveva in forma anonima. Inoltre, era ispirata fortemente alla serie di maggior successo della BBC, Pride & Prejudice, che in quel periodo era stata da poco trasmessa, folgorando il pubblico inglese (in particolar modo, la sua metà femminile). Non è, dunque, un caso che il protagonista maschile della rubrica si chiami Mark Darcy, e che ricalchi palesemente il personaggio del capolavoro di Jane Austen in chiave moderna (per questo motivo, quando si è trattato di scegliere un attore per interpretarne la parte, la scelta è caduta obbligatoriamente su Colin Firth).
Colin Firth in: Mr Darcy (BBC - Pride and Prejudice) e Mark Darcy (Bridget Jones' Diary) |
Il primo libro, Bridget Jones' Diary è stato pubblicato nel 1996, realizzato semplicemente riunendo gli articoli della rubrica in modo da realizzare un vero e proprio spin-off di Orgoglio e Pregiudizio in chiave moderna.
Il secondo ha visto la pubblicazione nel Novembre 1999, ed è da considerarsi lo spin-off di Persuasione.
Nel 2000 Bridget Jones' Diary è diventato dunque un film, per la sceneggiatura della stessa Fielding, che ha concesso parecchie variazioni sulla trama del libro, di Andrew Davies (quello stesso Andrew Davies che aveva firmato lo script di Pride and Prejudice 1995) e di Richard Curtis, il re della commedia all'Inglese.
La scelta della protagonista è caduta su Renée Zellweger, una texana, che ha dovuto fare pratica in incognito presso una casa editrice londinese per poter sfoggiare il giusto accento sul set (pensate che neanche Hugh Grant, co-protagonista nei panni di Daniel Cleaver/Wickham se ne era accorto!). La Zellweger ha dovuto inoltre mettersi all'ingrasso, dato che Bridget ha un rapporto piuttosto conflittuale con la bilancia. Grazie a tutti questi suoi sforzi, comunque Renée si è guadagnata una nomination all'Oscar come migliore attrice.
Quando nel 2004 anche il secondo libro The Edge of Reason (Che pasticcio, Bridget Jones!) è diventato un film, la Zellweger ha dovuto nuovamente ingrassare (e in questo secondo episodio ci è riuscita anche meglio), per poi dimagrire drasticamente dopo, tanto che i medici le hanno sconsigliato vivamente di ripetere tale esperienza per una terza volta.
Nel 2005 la Fielding, tuttavia, si era messa nuovamente al lavoro sull'Indipendent, con nuove avventure di Bridget Jones, che questa volta avrebbe dovuto avere difficoltà ad avere un figlio. Ma, vuoi per le proibizioni mediche alla Zellweger, vuoi per altri motivi, questa nuova rubrica non è mai sfociata in un terzo libro e, conseguentemente, un terzo film.
I chili in più di Renée...un sacrificio che poche attrici avrebbero fatto... ...sebbene non esista Janeite che si sacrificherebbe pur di abbracciare Mark/Colin/Darcy! |
Sono passati 7 anni da quando Mark Darcy/Colin Firth ha chiesto a Bridget Jones di sposarlo, e di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. La storia di Bridget Jones ha quest'anno compiuto 15 primavere!
La storia di Bridget che vorrebbe diventare madre non regge più, non adesso, non con questi stessi attori (senza i quali, però, il film non avrebbe senso).
Di cosa dovrebbe parlare, dunque, questo nuovo episodio? A quale romanzo (di Jane Austen o di altri autori) si dovrebbe ispirare? Già, guardando di seguito i due film realizzati si notano tantissime discrepanze dovute ai 4 anni di discontinuità; cosa accadrebbe se ne dovessimo aggiungere altri 7/8?
Gli amatissimi mutandoni di Bridget...come dimenticarli?! |
Bridget Jones' Diary n° 3, a nostro avviso, non avrebbe dunque alcun significato, e farebbe, oltretutto, perdere l'incanto ad un film (anzi due), che guardiamo e riguardiamo, affascinati dalla magica storia d'amore (che dopo tutto ricalca LA storia d'amore: Orgoglio e Pregiudizio!).
Dunque, siamo d'accordissimo che la Fielding scriva Bridget Jones 3, perché i libri non invecchiano mai, ma sconsigliamo strenuamente la realizzazione del terzo film!
Intanto, la Fielding ha creato un account twitter, da cui Bridget Jones scrive spesso ubriaca (salvo poi fare le sue scuse a tutti il mattino successivo).
Dunque..sono al tempo stesso impaziente e per niente entusiasta del potenziale terzo film.. il terzo libro se ci sarà lo attendo di sicuro ma per quanto riguarda il film..non saprei, le ultime idee di Helen Fielding iniziano a sembrarmi un po' scontate e datate.. il secondo film è già stato uno SCEMPIO fatto al secondo libro (che io ho amato alla follia) hanno trasformato questa trentenne moderna, pasticciona, piccolo pesciolino alle prese coi pesci più grandi che si trova in questo turbine di amici-tutti-accoppiati-con-prole e con irriverenza offre uno spaccato ironico e irriverente delle dinamiche che si possono creare..ma lei rimane comunque una ragazza moderna, si veste bene, non in modo ridicolo, si valorizza e mette cose che le stanno bene, ok il costume da coniglietta è una particolarità ma le altre cose sono assolutamente mettibili e "normali".
RispondiEliminaI costumi nel secondo film sono totalmente fuori luogo, essere pasticciona non vuol dire essere un fenomeno da baraccone.. la Bridget del primo film, sobria e semplice..avrebbe mai messo una camicia a pois fucsia? o quel vestito dorato.. o.O e poi tutta la trama..così stravolta..e Renèe che è forse ingrassata fin troppo, si vedeva che quei chili affaticavano la sua costituzione e non erano armonici e "sani"..
Mah, considerando questo l'idea di un terzo film mi lascia un po' così.. e oltretutto la regista! A me non è piaciuto come la regista del secondo film (Beeban Kidron) ha gestito luci scenografie e fotografia rispetto a Sharon Maguire, che nel primo film ha fatto un lavoro a dir poco SPETTACOLARE secondo me! ^.^
Devo dire che anche io ho amato alla follia il secondo libro, specialmente perché è tratto da Persuasione, che amo quasi più di Orgoglio e Pregiudizio, e nella narrazione ci sono tantissimi episodi che lo richiamano (ad esempio i genitori di Mark = Ammiraglio Croft e consorte, e tanti altri paralleli che ci divertiremo a scoprire durante il GdL!). Però mi è piaciuto molto anche il film. Sì lo so, sono una delle poche!
RispondiEliminaAd ogni modo ho trovato che negli adattamenti siano stati costretti a tagliare un po' troppo (la famosa scena del battesimo, ad esempio), abbiano modificato per dare più spazio ad alcuni personaggi (Daniel Cleaver/Hugh Grant, che nel secondo libro compare pochissimo), e meno ad altri (Rebecca... ma non sveliamo niente, vero @Laura.Regency? Dopo tutto, le altre Lizzies non l'hanno ancora letto!!!)
Lo so sono una SopilerOna!! ahahah ma è davvero un cambiamento che mi ha urtato.. secondo me perdeva di significato il tutto..però vabbè ;)
RispondiEliminaOltretutto mi cogliete un po' in fallo se dite che EOR è scritto sulla falsariga di Persuasione perchè io questa cosa non l'avevo davvero notata!
Mi chiedo se il terzo libro ed eventualmente film saranno più o meno fedeli alle colonne dell' Independent.. per i primi due non è stato assolutamente così, anzi, le colonne a dire il vero hanno una trama che lascia molto a desiderare e i personaggi sono davvero tratteggiati in modo diverso. Darcy non è Darcy!! xD
Ora le colonne sono andate avanti ma la piega che hanno preso non mi piace nemmeno un po' -.-" staremo a vedere! ;)
Interessantissimo questo scambio! Ma non oso replicare per ora, dato che sono a conoscenza solo dei film!
RispondiEliminaPotremmo riprenderla in seguito, ammesso che ci siano delle novità a riguardo! :D
@Laura.Regency: io non ho mai letto le colonne dell'Indipendent... avevo sentito parlare di notizie piuttosto... drammatiche, ma non voglio spoilerare!!!
RispondiEliminaRiguardo a EOR Persuasion, fidati, la corrispondenza c'è e non solo nella trama e nei personaggi (Lady Russell sostituita dagli amici e dai self-help books, Rebecca=Louisa Musgrove), ma anche in tantissimi episodi sparsi nel testo (ad esempio la lettera di Wentworth che, in pieno stile BJ, ... non spoilero, ma tu mi hai capita, vero???)
@Gabriella: Persuasion l'ho letto male e parecchio tempo fa.. dovrei riprenderlo in mano se mi dici che merita! Es. Mansfield Park non mi aveva presa quasi per nulla e avevo fatto una fatica immane a finirlo.. quindi Persuasion l'avevo lasciato un po' lì..aspettando il momento giusto per riprenderlo in mano (anche perchè la miniserie BBC di Persuasion aveva una protagonista che non mi piaceva proprio per NIENTE..quindi.. brutta immagine mentale! ^.^)
RispondiEliminaLe colonne dell' Independent sono DEGENERATE nella trama!! E spero spero SPERO VIVAMENTE che Helen Fielding non si sia drogata al punto di far prendere quel risvolto anche all'eventuale terzo libro/film!! Anche perchè il suo account Twitter sembra aver dimenticato "l'universo delle colonne" il che fa ben sperare *.*
Se vuoi leggere le colonne dell'Independent le trovi qui:
http://bridgetarchive.altervista.org/
alla voce Library.. :)
Non vedo l'ora di iniziare il gruppo di letturaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :DD
@Laura.Regency: devi ASSOLUTAMENTE (ri)leggere Persuasion! Ti consiglio di farlo in questo periodo, prima di iniziare EOR, in modo da averlo bello fresco in mente e da poter confrontare le scene. Riguardo alla trasposizione, ti consiglio caldamente quella con Amanda Root e Ciaran Hinds del 1995, decisamente più fedele al libro di quella BBC del 2007 (capisco che qualcuna preferisca Rupert Penry-Jones, ma Hinds secondo me è molto più adatto alla parte!)
RispondiEliminaGrazie per il link alle colonne dell'Indipendent. Come abbiamo chiarito in questo post, crediamo che non abbia senso un BJ3, per lo meno non il film!
io fremo dal leggere la terza parte di bridget jones, perchè coi casini che combina, figurati se non darà dei grattacapi a mark anche se sono sposati o hanno dei figli...io promuovo sempre bridget jones come lettura, ma forse a causa dei film, non vengo presa sul serio...il mio preferito è il sequel del libro, molto + divertente e interessante...il film è guardabile a tratti e non capisco il motivo di alcuni cambiamenti nei personaggi, visto che Rebecca come gatta morta è molto ben delineata...e cmq bridget è la single sfigata in amore ma che cmq attrae per la sua originalità, e non invece come già scritto una fenomeno da circo come appare nel secondo film!
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