Edward Hopper - Lighthouse Hill (Collina con faro, 1927) |
Cari amici,
diamo inizio alla Seconda Tappa di questo appassionante
Gruppo di Lettura, il quarto delle Celebrazioni per il Sense and Sensibility Anniversary. Tutto da Capo (The Three Weissmanns of Westport) di Cathleen Schine, pubblicato in Italia da Mondadori e considerato appunto un omaggio della scrittrice americana a Sense and Sensibility.
L’amatissimo Ragione e Sentimento di Jane Austen si trasferisce a Westport, in Connecticut in questo incantevole omaggio in chiave moderna al classico della letteratura.
Avete individuato gli abbinamenti dei personaggi di questo libro con quelli di Ragione e Sentimento?
Avete visto come la Schine indulga anche in citazioni dal romanzo di Jane Austen?
Sentite la mancanza di una Margaret?
E di Mrs Jennings? Forse potrebbe comparire più avanti, ma intanto il cugino Lou (alias John Middleton) e sua moglie Rosalyn dai capelli scolpiti (molto più presente di Lady Middleton in Sense and Sensibility) ne fanno ampiamente le veci.
Ci saranno i Palmer?
Per il momento questo Willoughby provvisto di figliolanza (il piccolo e dolce Henry) ci sembra meno mascalzone dell’originale… O no?... Ma lo abbiamo appena conosciuto!
Sinossi: Tutto può succedere. Ma
sicuramente Betty Weissmann non immaginava che, dopo cinquant'anni di
matrimonio, suo marito Joseph l'avrebbe lasciata di punto in bianco e senza
tanti complimenti per una donna più giovane di lei. Sola, allontanata dal suo
bell'appartamento affacciato su Central Park, senza soldi, Betty si ritrova
dall'oggi al domani a dovere ricominciare tutto da capo. Sarà il ricco cugino
Lou a darle una mano, mettendole a disposizione il suo cottage a Westport, in
Connecticut, facendola sentire a casa. Le due figlie - Miranda, agente
letterario impulsiva e piena di fascino, e Annie, riservata e giudiziosa
bibliotecaria - decidono di trasferirsi da lei per starle vicino. Cinquantenni,
anche loro stanno attraversando un momento davvero delicato su molti fronti.
Saranno il contatto con una realtà nuova e stimolante e una serie di incontri
inaspettati a offrire alle tre donne una diversa prospettiva e a dare una
svolta alle loro vite. Dopo il grande successo dei suoi precedenti romanzi, con
Tutto da capo Cathleen Schine si conferma interprete raffinata di un universo
letterario popolato da figure a tutto tondo che vivono con grande intensità
sulla pagina, contraddistinto dal garbo, da un'eleganza malinconica e da un
tocco di delicato umorismo.
12-18/11 cap. 1-7
☞19-25/11 cap. 8-13
26/11-2/12 cap. 14-21
Chiunque volesse, può leggere il libro in Inglese, anzi, questo potrà essere un ottimo motivo di confronto fra le due versioni!
Naturalmente chi si volesse aggiungere solo ora al GdL, è liberissimo di farlo: la lettura è scorrevolissima e gradevole, in breve: siamo tutti affascinati dalla versione Westport di Sense and Sensibility!!!
Chi fosse rimasto indietro, può commentare al post della Prima Tappa!
Link Utili:
☞Segnalibro (by LizzyGee)
Appena iniziata la seconda tappa. Ecco comparire la nostra Mrs Jennings nei panni di Mr Shpuntov... Mi sembra che la Schine abbia un po' calcato la mano, però, non credete? Con la sua sordità e quando scambia la sua stessa figlia per un uomo con il riporto, sembra quasi una macchietta! Prevedo comunque delle grasse risate!
RispondiEliminaIo mi sono obbligata a fermarmi alla fine della tappa, e chi ha letto sarà perchè è stata quasi una violenza, non vedo l'ora di poter continuare...
RispondiEliminaHai ragione @Gonza! Io ho letto, quindi so!!! ;)))
RispondiEliminaNon ti preoccupare, se proprio non ce la fai, prosegui con la lettura!
Noi siamo solo contente che questo spin-off vi stia piacendo così tanto!!! :-)
E chiaramente c’è anche la trasferta! Invece che nella piovosa Londra dell’800, nell’assolatissima e desertica Palm Springs. Notevole come salto sia temporale che spaziale, non trovate?
RispondiEliminaMa io credo che a parte le corrispondenze evidenti, ci siano anche differenze profonde, dovute chiaramente all’ambientazione moderna, e che sono necessarie a far si che il romanzo sia godibile di per se. Per esempio io credo proprio che Miranda/Marianne sia innamorata più che del fedifrago di turno, di suo figlio. O forse della maternità che si è lasciata sfuggire quando era il momento e che adesso vede come non più raggiungibile …
E a questo proposito, la “tappa” si chiude con la notizia bomba della maternità della House sitter!!! Mi è costato finirla qui la mia lettura e non andare avanti ….
Ragazze, questa seconda tappa mi ha riconciliato con questo romanzo. Dal capitolo 11 si decolla! Fino a lì, come dicevo nella tappa 1, ho faticato un po', e non solo perché empaticamente partecipe della vicenda di Betty e delle sfortune sentimentali delle due ultraquarantenni (tra l'altro, sono vicina a loro anagraficamente!).
RispondiEliminaLo stile della Schine effettivamente non mi piace, troppe sterzate improvvise, troppi flashback, anche solo in forma di memorie che riemergono dal passato.
Ma in questa seconda tappa, ci si diverte assai... Le sorelle Steele sono perfetti prodotti della cultura "giovanilistica" di oggi! Esilaranti! A cominciare dai loro nomi... LOL!!!
@Laura, sono del tutto d'accordo con te sull'amore di Miranda: è il piccolo Henry, e non suo padre, che ella ama spasmodicamente, perché rappresenta esattamente tutto ciò che la sua anima incastrata nel fanciullismo a tutti i costi non è mai riuscita a realizzare ma che, alla fin fine, desidera.