sabato 15 ottobre 2011

GdL: "Sense and Sensibility and Sea Monsters" | Prima Tappa

Diamo inizio oggi al quarto Gruppo di Lettura del Sense & Sensibility Anniversary

Abbiamo appena intrapreso la lettura del libro oggetto di questo importantissimo anniversario: Ragione e Sentimento (Sense & Sensibility - vedi post del GdL), ed abbiamo pensato di affiancare alla lettura del testo originale (che noi facciamo in inglese per i confronti) il mash up di Ben H. Winters dal titolo molto intuitivo "Sense & Sensibility & Sea Monsters" (Ragione e Sentimento e Mostri Marini).
Per chi volesse seguire con noi questi Gruppi di Lettura gemelli a caccia di mostri marini nel testo di Zia Jane, è ancora in tempo per procurarsi il libro, disponibile ai seguenti links:
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Libreria Universitaria
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Il BookTrailer


Calendario Lettura

☞ Prima Tappa
15/21 Ottobre cap. 1-19
Seconda Tappa
22/28 Ottobre cap. 20-36
Terza Tappa
29 Ottobre - 4 Novembre cap. 37-50
Recensioni delle Lizzies
8 Novembre



Scheda del Libro
Titolo: Sense and Sensibility and Sea Monsters
Autore: Ben H. Winters
Lingua: Inglese
Pagine: 344
Editore: Quirk Books
Prima Edizione: 1 Settembre 2009
Sinossi
"Dall'editore di Pride and Prejudice and Zombies arriva un nuovo racconto romantico, di passione e di caos tentacolare."
Sense and Sensibility and Sea Monsters (Ragione e Sentimento e Mostri Marini) amplia il testo originale di Jane Austen con scene del tutto nuove di aragoste giganti, piovre scatenate, serpenti marini a due teste ed altre mostruosità biologiche. All'inizio della nostra storia le sorelle Dashwood vengono sfrattate dalla casa della loro infanzia e mandate a vivere su un'isola mostruosa piena di creature selvagge e oscuri segreti. Mentre la sensibile Elinor si innamora di Edward Ferrars, la sua romantica sorella Marianne viene corteggiata sia dall'aitante Willoughby che dall'orribile Colonnello Brandon, mezzo uomo e mezzo mostro. Potranno le sorelle Dashwood trionfare su matriarche intriganti e mascalzoni senza scrupoli e trovare il vero amore? O saranno preda di chele e tentacoli che scattano richiudendosi continuamente alle loro spalle? Il magistrale ritratto dell'Inghilterra Regency che miscela la cronaca sociale di Jane Austen a rappresentazioni ultra-violente della sferza dei mostri marini. È la selezione naturale - e solo i nuotatoti più rapidi troveranno il vero amore!

Link Utili
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4 commenti:

  1. Non vedo l'ora di iniziare!!!
    Le bellissime illustrazioni di Eugene Smith e la mappa all'inizio del libro lo fanno sembrare quasi un gioco di ruolo con i personaggi di Sense and Sensibility!!!

    Naturalmente nell'altra mano terrò l'originale di Jane Austen! ;)

    RispondiElimina
  2. @LizzyGee: In effetti, l'aver incluso queste divertenti illustrazioni è stata un'ottima idea!
    Buona lettura cara! :*

    @Tutti coloro che vogliono seguirci in questo GdL:
    fatevi avanti, commentate!!!


    Andiamo ad iniziare!!! :D
    LizzyP

    RispondiElimina
  3. Sono ancora piuttosto indietro con la tappa, ad ogni modo devo dire che lo sto trovando piuttosto divertente. Ho come l'impressione di trovarmi più davanti ad un fumetto con le parole di Jane Austen, che ad un libro, visto che le parti scritte da Ben H. Winters rimandano ad immagini vivide che solo un cartone animato potrebbe rendere: ad esempio quando Elinor e Marianne parlano di Edward e la più giovane è distratta per via di una spina di pesce-gatto che le si è conficcata in gola e poi, dopo innumerevoli contorsioni (e non voglio immaginare i versacci che le saranno usciti dalla gola!), riesce finalmente ad espellerla e... ci si pulisce i denti! Ma si può? Ma questa è la delicata Marianne o Gatto Silvestro?
    Come in tutti gli spin-off ci sono le solite battutine volgari (forse gli autori credono di rendersi più divertenti, chissà!); ho strabuzzato gli occhi quando Mrs Jennings

    hoped laughingly that the Dashwood sisters had not left their hearts (or possibly their genitalia - the relevant hand gesture was not entirely clear) behind them in Sussex.

    E non descriviamo il disgusto alla descrizione della zuppa con urina di scimmia (anche se Lady Middleton è una selvaggia africana, Kukaphahora, può essere tanto sadica da propinarla ai suoi ospiti e confessare loro dell'ingrediente segreto solo dopo che l'hanno bevuta/mangiata tutta?)

    Comunque trovo i mostri marini più fantasiosi degli ormai onnipresenti vampiri, o dei quasi latitanti zombies che infestavano Pride and Prejudice... spero di recuperare la tappa e di cominciare la seconda per domani...

    RispondiElimina
  4. Sì, sono del tutto d'accordo con @LizzyGee/Gabriella!
    Ma devo iniziare dicendo che, nonostante sia un vero mash-up, quindi con nuovi inserimenti nel testo originale, trovo che alla fine lo trasformi radicalmente, e se ne allontani molto.
    Diciamo che S&S resta un canovaccio di lusso...
    Però, è altrettanto vero che
    il risultato nell'insieme è molto divertente e molto originale! Sì, sembra quasi un fumetto!

    Decisamente ed indubbiamente meglio di tutti i vampiri (o zombie...) che pullulano in ogni dove, cara @LizzyGee!

    Mi diverte l'idea di un Sir John Middleton strambo cacciatore di mostri marini, per non parlare di Barton Cottage arroccato su uno spelacchiato cocuzzolo che si chiama... Pestilent Isle!!

    RispondiElimina

"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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