sabato 6 aprile 2013

GdL Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the Dreadfuls di Steve Hockensmith | Prima Tappa

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,


Inizia oggi l'avventura del quarto Gruppo di Lettura per questa Seconda Stagione di festeggiamenti del Bicentenario di Orgoglio e Pregiudizio.

Avete preparato la katana? Siete pronti, o meglio, lo è il vostro intestino per un romanzo splatter? Perché, come saprete, per il quarto GdL di Old Friends & New Fancies leggeremo Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the Dreadfuls di Steve Hockensmith, il prequel di Pride and Prejudice and Zombies Dreadfully Ever After (pubblicato da Nord nell'aprile 2012 col titolo di Orgoglio e pregiudizio e zombie: finché morte non vi unisca). 
Al contrario dei due romanzi successivi, questo romanzo non è ancora stato tradotto in italiano. Come mai? Valuteremo se ne vale la pena o se - come molti romanzi conditi con zombie - sia talmente disgustoso da preferire che si lasci perdere...

Iscrivetevi subito nell'apposito post, stampate il Segnalibro realizzato da LizzyGee e cominciate questa... terrificante lettura!



SCHEDA LIBRO
Autore: Steve Hockensmith
Titolo: Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the Dreadfuls
Casa Editrice: Quirk Books
pagine: 237
Data Pubblicazione: 23 marzo 2010
Descrizione: L'alba degli abominevoli
I lettori testimonieranno la nascita di un'eroina in Dawn of the Dreadfuls — un emozionante prequel ambientato quattro anni prima i raccapriccianti eventi di Orgoglio e pregiudizio e zombie. All'inizio della nostra storia, le sorelle Bennet si godono una vita pacifica nella campagna inglese. Le loro giornate sono occupate da attività oziose come la lettura, il giardinaggio e i sogni a occhi aperti che riguardano i futuri mariti — finché un funerale nella parrocchia locale non si trasforma in un evento strano e orribile.
Improvvisamente cadaveri spuntano dalla terra soffice e solo una famiglia potrà fermarli. Mentre i corpi si accumulano, vediamo Elizabeth Bennet trasformarsi da una giovane adolescente ingenua in una brutale assassina di non-morti. Lungo il suo percorso due uomini lottano per conquistare il suo affetto: il Maestro Hawksworth è il potente guerriero che le insegna a uccidere, laddove il riflessivo Dr. Keckilpenny cercherà di sconfiggere i morti viventi utilizzando la scienza anziché la forza bruta. Riuscirà uno dei due a conquistare l'affetto di Elizabeth? O forse i loro cuori costituiranno il banchetto per orde di zombie predatori? Pieno di romanticismo, azione, umorismo e di un esercito di cadaveri ambulanti, Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the Dreadfuls farà rigirare Jane Austen nella tomba... e la potrebbe ispirare a strisciarne fuori!

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CALENDARIO

6-12 aprile capp.  1-13
13-19 aprile capp.  14-26
20-26 aprile capp. 27-Epilogo

    

Vi siete armati di libro e katana?
Noi Lizzies vi aspettiamo al varco, per combattere contro gli zombie spalla a spalla con voi!
BUONA LETTURA!!!


 Link utili


8 commenti:

  1. Letti i primi quattro capitoli.
    Nonostante gli zombies siano effettivamente disgustosi, ho trovato i primi capitoli divertenti e già si intravede la predilezione di Hockensmith per Mary Bennet (come poi si vedrà in Dreadfully Ever After, in cui il suo personaggio sarà addirittura più rappresentativo e spavaldo della stessa Lizzie, raffigurata sempre con la katana nella mano destra e il libro di Mary Wollstonecraft Rivendicazione dei diritti delle donne nella sinistra). Mr Bennet rivela già le sue motivazioni per l'allontanamento dalla moglie; Mrs Bennet e Lydia non si smentiscono (però, povera Lydia, ha appena 11 anni!). Per ora il divertimento sovrasta il disgusto. Vedremo nel prosieguo. ;)

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  2. Ho letto i primi 3 capitoli..
    Essendo la mia prima esperienza con un romanzo splatter non sapevo cosa aspettarmi, sicuramente non mi aspettavo di sorridere durante la lettura..
    Trovo buffo l'accostamento di personaggi classici (perché per il momento rispecchiano molto bene quelli di O&P) con zombi..
    Ho notato che accanto ad Elizabeth troviamo Mary.. Mi sarei aspettata di più Jane (sempre però come "spalla" di Lizzy)
    Vedremo come proseguirà..

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  3. Anch'io ho letto i primi tre capitoli (ma stasera recupero!) e - nonostante il mio disamore per gli zombies - devo ammettere che è piuttosto divertente la messa in scena di Hockensmith.
    Mary trova lo spazio che si merita, anche se mi rammenta molto Mercoledì della Famiglia Addams, a voi no?! XD
    Mi pare di vederla a recidere boccioli di rose componendo il vasetto di soli steli con lo sguardo beato! LOL!
    Anche Mr Bennet ha la sua occasione di protagonismo e, soprattutto, di replicare con soddisfazione a quella mosca di sua moglie, pare persino meno indolente così fuori dalla sua amata biblioteca!

    @Elisabetta: riguardo alla scelta di Mary, invece, mi trovo concorde con l'autore, Jane è troppo buonista e delicata per agire in queste circostanze, persino Kitty e Lydia potrebbero essere più adatte di lei.
    Ma come dici tu, vedremo come procede la trama! :D
    LizzyP

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  4. Sono andata avanti..
    Sono ancora indecisa se questo genere mi piace o no.. Alterno momenti in cui scuoto la testa per ciò che fanno fare alle povere sorelle Bennet, a momenti in cui sorrido per l'originalità dei personaggi e delle loro battute..

    Tornando al libro, sono rimasta molto sorpresa quando ho letto che la battuta di "caccia" organizzata da Lord Lumpley era proprio a Netherfield Park.. Presumo che, essendo un libro con zombi e che poi verrà affittata da Bingley (la mia è solo una supposizione dal momento che non ho letto i libri ambientati successivamente, ma conoscendo Orgoglio e Pregiudizio, mi sono fatta questa idea), faccia una brutta fine.. (ottimo anche perché non mi è proprio simpatico come personaggio!!)
    è stata una sorpresa anche il cambiamento del punto di vista, si è passati dalla famiglia Bennet a Lord Lumpley.. Una sorpresa molto interessante dal momento che sono venuti alla luce certi aspetti del suo carattere che non mi piacciono per niente!
    Infine.. è tornata Jane di fianco a Lizzy, anche se Mary è molto presente e citata..

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    Risposte
    1. Essendo ambientato 5 anni prima di P&P è naturale che Hockensmith ci voglia fare conoscere i precedenti occupanti di Netherfield, spiegandoci forse (speriamo) che sarà vacante in seguito proprio a causa degli zombies. Bravissimo nel rivelarci questa notizia all'improvviso, in fine capitolo, vero?
      Mi sto facendo delle grasse risate: Hockensmith ci sta andando giù pesante nel descrivere i vizi dell'aristocrazia. Le vestizioni, svestizioni, bagni e capricci del barone sono micidiali. LOL! Mezzora per vestirsi e all'improvviso decide di fare il bagno e dunque mezzora per spogliarsi... Che vita inutile! E le povere cameriere...

      Ha anche evidenziato le scarse attitudini da amazzone di Lizzy.
      Mi sta piacendo molto, perché mi diverte. :)

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    2. Confesso che mi sto divertendo molto, e questo brano dedicato al whirlwind of activity del barone (che ammette di essere "solo" un barone, surclassato persino da un visconte) è stato un vero spasso - anche se a denti stretti perché è vero quanto dici, Gee, in tutto ciò che riguarda Lord Lumpley c'è una feroce condanna dell'aristocrazia.

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  5. Ho finito la tappa..
    Devo dire che mi sta divertendo un sacco.. non pensavo..
    Mi fa ancora strano vedere personaggi di O&P che fanno flessioni e giri di campo o Lizzy che da un pugno o gomitata (non ho capito bene) proprio lì al Maestro Hawksworth (e qui sono scoppiata a ridere di gusto!!!)
    Mi piace lo stile, è scorrevole e si vede che lo scrittore ama Orgoglio e Pregiudizio perché i caratteri dei personaggi principali sono fedeli agli originali, con qualche battuta più sagace e un po' di spirito di iniziativa in più..

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  6. E' vero, Elisabetta, Hockensmith dimostra di conoscere bene e amare molto la materia che si diverte a rimaneggiare. Mi piace come riesce a essere fedele al romanzo ma con molta originalità.
    Questa Mary, ad esempio, è sì una "secchiona" ma ha la freddezza giusta per essere ciò che questi tempi zombeschi richiedono. E Lizzy, la più brillante di tutte le sorelle, è comunque preda di dubbi e assorta in riflessioni, proprio come nell'originale.

    Mi ha colpito questo mistero (a quanto pare molto grave) nel passato dei coniugi Bennet, che li divide al di là della profonda diversità di carattere. E la piccola guerra che si consuma dapprima sull'orto trasformato in dojo, e poi sull'alternanza di addestramento e ricevimento per le figlie, è molto eloquente!

    RispondiElimina

"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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