giovedì 17 novembre 2011

I Watson ed Emma Watson: prossimamente in Italiano!

I Watson. Seguito da Emma Watson di Jane Austen e Jane Aiken sarà ad aprile sugli scaffali delle nostre librerie in Italiano, edito da TEA!

Si tratta del frammento di un romanzo cominciato da Jane Austen intorno al 1803, ed abbandonato nel 1805 alla morte del padre. Un motivo per questo abbandono potrebbe essere stato proprio questo.
Il padre della protagonista Emma Watson era gravemente ammalato nei capitoli introduttivi del libro e Jane Austen aveva confidato alla sorella Cassandra che sarebbe morto nel corso del libro. Probabilmente le sembrò che questo fosse stato un cattivo auspicio, un presagio della morte effettiva di suo padre, che forse la spinse ad abbandonare il romanzo. In seguito però riprese molte delle idee abbozzate in questo frammento, e ritroviamo molte situazioni, tipologie di personaggi, e perfino nomi (Emma sarà il nome di un’altra protagonista infatti) nei suoi successivi romanzi.
Jane Austen fiction manuscripts
La protagonista, Emma, che torna a casa dopo una lunga assenza, in seguito al secondo matrimonio della zia vedova presso cui viveva, sembra Jane Fairfax che ritorna ad Highbury dalla zia, Miss Bates, in seguito al matrimonio di Miss Campbell con Mr Dixon, che guarda caso, è proprio irlandese come il Capitano O’Brien, che ha sposato la zia di Emma.
Lord Osborne viene presentato come un prototipo di Mr Darcy, Tom Musgrave di Henry Crawford (nonostante abbia anche alcune caratteristiche di John Thorpe), Mrs Robert Watson (Jane) sembrerebbe una miscellanea di Mrs Elton e Fanny Dashwood, sebbene la Austen non abbia fatto in tempo a presentarcela completamente sotto una cattiva luce (ma ha già chiamato la figlia Augusta – nome di Mrs Elton  e si rivolge a suo marito come Mr W.).
E anche le situazioni sono “familiari”, come quando Emma “salva” il piccolo Charles Blake, che era stato abbandonato dalla sua dama per i due balli successivi (Mr Knightley che va in soccorso di Harriet Smith), o quando sempre la protagonista ascolta per sbaglio da un uscio socchiuso uno scambio di battute fra Lord Osborne e Mr Musgrave sull’opportunità di invitarla a danzare (Mr Darcy e Mr Bingley al ballo di Meryton).
Possiamo quindi consolarci della perdita di questo romanzo pensando che, se ci fosse stato, non ci sarebbero stati gli altri romanzi, o molte scene sarebbero state diverse, perché Jane Austen avrebbe evitato di ripetersi. Sicuramente non ci sarebbe stato Emma: l’eroina avrebbe come minimo avuto un diverso nome di battesimo!
Il frammento de I Watson, che non aveva titolo né capitoli, fu pubblicato per la prima volta dal nipote di Jane Austen,  James-Edward Austen-Leigh, nella seconda edizione della sua biografia della zia: A Memoir of Jane Austen, 1871, con questo titolo, che probabilmente non sarebbe stato  quello scelto da Jane Austen.
Ci sono stati diversi tentativi di completare l’opera: 
prima Catherine Hubback, la nipote di Jane Austen completò e pubblicò il romanzo a metà del XIX secolo con il titolo The Younger Sister (La sorella più giovane); John Coates pubblicò il romanzo completato nel 1957. Laura Wade sta curando un adattamento per il teatro ed Helen Baker ha pubblicato nel 2008 The Watsons, by Jane Austen and Another Lady.
La versione del 2008 di Helen Baker
Joan Aiken, autrice di ben sei sequel di romanzi di Jane Austen, ha pubblicato nel 1996 Emma Watson, che nel 2008 è stato ripubblicato da Sourcebooks completo del frammento iniziale del romanzo di Jane Austen.
Joan Aiken prende il romanzo esattamente dove Jane Austen lo aveva lasciato, introducendo un nuovo protagonista e conclude la storia in modo che possa soddisfare gli estimatori della Austen.
E TEA ad Aprile 2011 pubblicherà la traduzione di questo romanzo scritto a quattro mani da Jane Austen e Joan Aiken, un appuntamento imperdibile per i fan di Jane Austen!
SCHEDA LIBRO

Titolo: I Watson. Seguito da Emma Watson
Autori: Jane Austen, Joan Aiken
Editore: TEA
Data pubblicazione: Aprile 2012
Pagine 240
Prezzo 12,00
Sinossi: Emma Watson, dopo quattordici anni trascorsi lontano dalla sua famiglia, fra gente che ama e rispetta, torna a casa. Nella sua famiglia regna una meschina gelosia, suo padre è ammalato ed i suoi fratelli sono uomini di scarsa intelligenza. Emma sopporta il tutto con la forza d’animo e lo spirito di una vera eroina di Jane Austen, aspettando ansiosamente il giorno in cui l’amabile ed affascinante Capitano Fremantle tornerà per sistemare tutto.

Nel caso non riusciste ad aspettare Aprile, vi consigliamo di iniziare a leggere il frammento di Jane Austen, che già è stato pubblicato in Italia da Newton Compton e nell’edizione Ilmiolibro tradotta da Giuseppe Ierolli.
L'edizione Newton Compton
Potete leggere la traduzione di Giuseppe Ierolli anche online a questo LINK
L'edizione Ilmiolibro, tradotta da Giuseppe Ierolli
Se invece volete gustare Joan Aiken assieme a noi, vi consigliamo di continuare a festeggiare il Sense and Sensibility Anniversary, dato che il prossimo Gruppo di Lettura in programma sarà proprio Eliza’s daughter, sequel di Ragione e Sentimento scritto appunto da Joan Aiken.
E speriamo che TEA traduca tutti i sequel di questa prolificissima scrittrice, che ce ne ha regalati ben sei (casualmente proprio lo stesso numero di romanzi di Jane Austen), prima di scomparire nel 2004.
Link Utili:
 I Watson sul sito di Giuseppe Ierolli
 Sezione del sito di Joan Aiken dedicato ai sequel di Jane Austen
 Galleria Ritratti: Joan Aiken
  

4 commenti:

  1. Che bella notizia! Sono contenta che TEA stia iniziando a volgere lo sgardo anche al di là dei due/tre autori pubblicati sino ad ora. Spero in particolare che pubblichino in Italia al più presto Dearest Cousin Jane di Jill Pitkeathley su cui nutro grande curiosità (se non altro un punto di vista diverso ancora non esplorato, ossia quello di Eliza de Feuillide). Io che non ho per nulla forza di volontà quando si tratta di JA intanto me lo prendo in inglese e vi saprò dire...

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  2. @ML: anche a noi interessa tantissimo il libro della Pitkeathley. E' nell'elenco dei prossimi acquisti! ;)

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  3. Meravigliosa notizia ^^ io ignoravo del tutto questo frammento, sarà un piacere ricoprirlo insieme :) condivido subito!

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  4. Che bella notizia!! Sono proprio contenta! :))

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"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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