Cominciamo oggi la nostra avventura di lettura con un nuovo Gruppo di Lettura, e che Gruppo di Lettura! Lo spin-off più famoso di Orgoglio e Pregiudizio ambientato ai giorni nostri, con una improbabile Elizabeth Bennet un po' più attempata (ma pur sempre giovane, sia ben chiaro), imbranata, ma soprattutto un'eroina che suscita affetto e simpatia perché ritroviamo un po' di lei in ciascuna di noi: parliamo naturalmente di Bridget Jones e del suo fantastico Diario.
Potrete trovare QUI il bellissimo segnalibro realizzato da LizzyP.
CALENDARIO
☞ 1° Tappa: dal 14 al 20 Gennaio 2012
da Propositi per l'anno nuovo ad Aprile (compreso)
2° Tappa: dal 21 al 28 Gennaio 2012
da Maggio ad Agosto (compreso)
3° Tappa: dal 29/01 al 4/02 2012
da Settembre fino a Gennaio-Dicembre
da Propositi per l'anno nuovo ad Aprile (compreso)
2° Tappa: dal 21 al 28 Gennaio 2012
da Maggio ad Agosto (compreso)
3° Tappa: dal 29/01 al 4/02 2012
da Settembre fino a Gennaio-Dicembre
I nostri obiettivi principali, oltre al divertimento (che sarà assicurato, data la natura dell'oggetto del nostro GdL), sono:
- Trovare tutti i punti di contatto fra il Diario di Bridget Jones e Orgoglio e Pregiudizio (e anche, eventualmente, con altri romanzi di Jane Austen);
- Trovare le discrepanze fra libro e film (e cercare di portare alla luce tutte le curiosità ad essi relative);
- Confrontare la versione Italiana e quella Inglese del romanzo.
Noi Lizzies siamo pronte e voi???
Vi aspettiamo numerosissimi per questo GdL,
fate ancora in tempo ad iscrivervi!!!
Link Utili:
Cominciato appena stamattina, ma volevo subito farvi notare le prime discrepanze film/libro. Nel libro il maglione di Mark è inadeguato, non ridicolo: è, al contrario dal maglione con la renna, un maglione troppo serioso, da vecchio. Certo, il maglione con la renna è più d'impatto, scenografico per farci cogliere al volo la stonatura nell'abbigliamento di Mark.
RispondiEliminaInvece, quello che "disgusta" di più la Bridget del libro sono i calzini bianchi a pois gialli. Questo dettaglio sarebbe stato più difficile da rendere nel film, anche se - forse - la Fielding ci ha provato: c'è una scena, dopo che Mark ha detto a Bridget I like you, just as tou are (e su questo torneremo dopo, dato che qui Darcy Mark prende nettamente le distanze da Darcy Fitzwilliam nella sua prima dichiarazione a Lizzie/Bridget), e poi deve correre di sopra perché chiamato a 'rapporto' da Natasha (Zia Catherine?), in cui si intravede un calzino bianco corto e un po' arrotolato spuntare da sotto i pantaloni di Mr Firth... Questo particolare ha fatto gridare allo scandalo. Poteva una scena così magica essere sciupata da un dettaglio di pessimo gusto come quello? Ora io mi chiedo: E se fosse stato fatto apposta? Con riferimento al calzino del libro? Perché scoprirete che Mark Darcy del libro non è altezzoso e arrogante come quello del film, in cui si vede la pesante mano di Mr Andrew Davies, che cerca di farlo assomigliare quanto più possibile a Fitzwilliam Darcy di P&P 1995!
Anche la battuta sdegnosa alla festa di Una Alconbury che Mark esprime a sua madre non rendendosi conto di essere ascoltato da Bridget, nel libro non c'è, ma ricalca la scena al ballo di Meryton fra Darcy e Bingley, che vengono uditi da Elizabeth, e probabilmente è frutto del lavoro di Davies.
Bellissimo invece il riferimento del libro a Mr Darcy che se ne sta in disparte ad una festa, che nel libro è più evidente a causa dell'enfasi che vi pone Bridget.
Ho iniziato solo ieri, ma mi sto (passatemi la frase mangereccia) sbellicata dalle risate!!! Lo sto leggendo in italiano, poiché è la prima volta che assaggio il libro, ma prima o poi lo confronterò con la versione originale!
EliminaA proposito della scena in cui Bridget vede Mark di spalle e lo paragona a Darcy, la battuta che segue su Heatcliff è esilarante in inglese come in italiano?! XD
Sì, @Claire: è uguale, e fa morir dal ridere!
EliminaUn appunto per chi legge il libro in inglese. st indica stone (invariabile) ed è una misura di peso che equivale a 14 pounds. Ogni pound equivale a 0.45359237, quindi poco meno di mezzo chilo. Quindi 1 stone equivale a 6.35029318, e 9 stone a poco più di 57 Kg.
RispondiEliminaScusate se insisto tanto, ma la prima volta che ho letto il libro non avevo davanti una tabella di conversione, e solo dopo ho scoperto cosa quello st significasse (fra parentesi in una lettura che non c'entrava niente, di uno scrittore americano, che mi ha fatto pensare che o gli americani hanno dovuto 'tradurre' la parte relativa al peso, oppure non hanno capito quale fosse il peso di Bridget... Ora che ci penso: nel film il peso era convertito!)
Un altro appunto... Bridget tende ad appuntare la parola v. (very); analogamente la traduttrice la rende m. (molto).
RispondiEliminaE finalmente il giorno è arrivato! XD
RispondiEliminaIl Diario di BJ mi ha conquistata dalle primissime 3 pagine, sono scoppiata a ridere quando ho letto le liste di "cose da fare" e "cose da evitare".. non l'abbiamo forse fatto tutte? anche solo mentalmente..mettendo con ironia cose importanti accanto a cose piccole e di tutti i giorni: instaurare una relazione funzionale con un uomo responsabile/ imparare a programmare il videoregistratore!
Gli elenchi di tutto quello che mangia fanno ridere perchè finalmente qualcuno ammette di mangiare gli avanzi nel frigo senza nemmeno scaldarli..e per noia! :DD
Cmq, in questo stato di stanchezza e svuotamento dato dalle festività Bridget si reca al buffet di tacchino rassegnata a dover incontrare un fricchettone appassionato d'opera..Ah che bellezza le riunioni di famiglia vero? ^^
Iniziamo con le differenze tra film e libro, l' incontro tra B. e Mark è lievemente meno duro nel libro..Mark non è così maleducato sembra solo un po' scostante e sulle sue, il maglione con la renna è una licenza poetica del film, nel libro è un maglione a rombi blu e gialli..scelta migliore visto che vedere un semplice maglione a rombi -seppur di cattivo gusto, con tanto di calze bianche con su le api! XDD- forse sarebbe parso un po' superficiale da parte di B.
Si vede subito che B. è acuta e divertente..tutta la filosofia dei buoni propositi che devono iniziare dal 2 di gennaio è parecchio vera! per non parlare del far fuori tutto il cioccolato delle feste subito e poi mettersi in riga! B. è cultura POP, non è ignorante, non è totalmente disinformata ma non è nemmeno una saputella rigida, Contrattacco non l'ha letto veramente ;)) e "Gli Uomini Vengono da Marte etc." se qualcuna di voi l'ha letto, non è così frivolo e leggero come suggerisce il titolo è molto analitico e antropologico.
Il concetto del personaggio di Bridget è espresso da Daniel Cleaver più avanti e si ricollega a tutto questo: sono tutte persone di una certa età che aspettano la persona giusta e il momento giusto per impegnarsi ma lo trovano difficile e alla fine deve essere qualcosa di veramente straordinario, per cui vale la pena impiegare tempo libero prezioso..in fondo tutti i personaggi qui stanno cercando questo.
La canzone "All by myself" su cui B. si scatena brilla in pigiama lo dice "those days are gone!" i giorni frivoli e della spensieratezza del vivere totalmente alla giornata.. sono sempre giovani ma magari con un po' di superficialità in meno.
Nel LIBRO l'irriverenza di B. si fa notare quando alla fine del buffet Mark dietro pressioni le offre di essere riportata a Londra sulla sua macchina anche se lui rimane..e lei gli fa: "la macchina se ne torna tutta sola?" AHAHAHAH Tiè Mark ti sta bene! ;))
Nel film è più sgarbato ma è stata una scelta azzeccata, rende l'idea di come parte il rapporto tra loro e in meno tempo.
Ci sono un paio di imprecisioni nella TRADUZIONE del libro: ROAD-RAGE viene tradotto con Mal D'auto..è la rabbia al volante! perchè B. si era trovata in colonna dopo aver sbagliato strada..perde totalmente di senso così.
YUCK che viene tradotto con WOW -.-"
CROP-TOP non è il reggiseno ma un top!
Cambiano il PERSONAL SHOPPER dell'originale con l'AGENTE DI BORSA nella versione italiana..che c'è di male se una va dal personal shopper? xD
Poi: Lunedì 16 gennaio l'originale inglese dice che Tom era distratto ascoltando B. perchè era ottenebrato dalla lussuria :DD perchè aveva appena conosciuto Jerome..la traduzione italiana dice invece che "Tom voleva solo dirmi che i film di Jerome sono intessuti di sesso" -.-"
A volte toppano proprio!
@Laura: Le calze con le api!!! E' vero, me le ero dimenticate!!! (Io questa mattina ho iniziato solo la versione italiana, e non ho potuto confrontarla con quella inglese...)
RispondiEliminaInutile dirti che nella mia versione le api sono state sostituite da banalissimi pois gialli...
Noooo!!! Really?
EliminaI pois gialli sono in realtà delle spassosissime inguardabili api?! LoL! XD
Forse la versione originale è davvero la più divertente allora...
Davvero si vede il calzino bianco? o.O Mi ricordo che quando Mark sale le scale a due a due la gamba di un pantalone si alza leggermente..non ho visto il calzino! Devo rivedere! ahahah
RispondiEliminaMark non appesantisce così tanto le critiche che fa a B. quando le fa la "dichiarazione" però quella nota rimane: le fa notare che ci sono degli elementi di ridicolo i lei, sua madre è piuttosto interessante e come oratrice pubblica fa schifo :DD proprio perchè tende a far uscire dalla bocca qualsiasi cosa che le passi per la testa senza curarsi delle conseguenze.. queste cose sono dette sì con "critica" ma allo stesso tempo con affetto, quindi è vero, la nota dell'arroganza di Fitzwilliam qui si perde proprio.
Io direi che Natasha è Miss Bingley ^^
Già! Non mi era mai capitato di notarlo prima! Le battute secche origliate sono state un "idea" di Jane in P&P per la prima volta poi Andrew Davies deve essersi appassionato a questo elemento - che invece Helen Fielding ha tralasciato ^^
Uh ma anche la mia versione italiana dice pois gialli (già già la traduzione è una! XD) in inglese li chiama Bumblebee che se non sbaglio dovrebbero essere tipo i "bombi".. però mi è sovvenuta una cosa!
RispondiEliminaL'animale si scrive staccato! lì è scritto attaccato.. Bumblebee è un personaggio dei Transformers! possibile che Mark avesse le calze coi supereroi? o.O
No vero? sono molto più credibili le api! ^^
La scenetta del far girare B. coi vassoi di cetriolini è esilarante nel libro, nel film non si protrae molto ma è meglio, perchè poi Mark e B. potranno scherzarci sopra quando preparano la cena da lei ;)
Per un errore di traduzione ho riso come una matta: B. ipotizzando questa "drittona" americana che si chiama Winona con cui Daniel sarebbe scappato dice che "pubblica a non posso", oppure che "è" pubblica nel senso di molto a suo agio nelle PR, nella versione italiana non ne sono sicura.. ma nell'originale dice "PUTS OUT".. io credo che sia più verosimile che intenda il significato slang del termine..ovvero "che gliela da" --perdonate la finezza-- xD soprattutto considerato l'incontro immediatamente precedente di B. e Daniel, quando lei gli ha dato il 2 di picche per le cialtronerie sentimentali.. :))
Il riferimento a Miss Havisham di Grandi Speranze viene tramutato in "Paguro Bernardo" ..mmm.. -.-"
Sono andata a ripescarmi la scena del film dove Mark sale le scale.. la parte chiara che si vede quando sale su il pantalone è proprio la sua gamba credo! Si vede che ha i calzini neri (tipici da uomo) e poi presumibilmente è la sua gamba! xDD
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=JldXGWmnvWw
RispondiEliminaTrailer Originale del Film.. con un sacco di cose che non ci sono nella pellicola finita!! Enjoy!
@Laura.Regency: dovrò rivederlo anch'io, non ricordavo il colore delle calze... comunque qualcosa di cattivo gusto c'era, visto che le calze sono corte, e lasciano scoperto il polpaccio! ;)
RispondiEliminaSiamo d'accordo che Natasha impersona Miss Bingley, ma nel caso specifico, quando chiama Mark così perentoriamente e subito dopo la dichiarazione a Bridget, mi dà più l'idea di Lady Catherine!
Vedo che ti stai scatenando, sono contentissima che ti stia godendo il GdL!!! Le scene le vedrò dopo, comunque sul dvd ci sono tutte le scene tagliate, ed è anche interessantissimo ascoltare il film con il commento della regista: mette al corrente di tante curiosità. Ma di queste parleremo quando arriveremo al punto esatto del libro... Le altre ancora non hanno iniziato a leggere!!!
Direi che s'impone una visione del film il prima possibile!!! XD
RispondiEliminaCiao a tutte! Finalmente ho cominciato anch'io il Diario, e devo dire che non ricordavo che fosse così divertente!
RispondiEliminaMi piace molto l'idea di "trasformare" il ballo di Orgoglio e Pregiudizio in un buffet di Capodanno quale cornice per l'incontro tra Bridget e il "suo" Darcy, ed ho trovato azzeccata anche la scena riguardante il rifiuto del numero di cellulare, in cui Mark offende Bridget come Darcy aveva fatto con Elizabeth, anche se in modo più plateale.
I vostri confronti tra le versioni italiana e inglese rendono la lettura molto più interessante. Come si è conclusa la questione api vs personaggio dei Transformers? XD
Io personalmente credo siano Api/Bombi e non il personaggio dei Transformers.. non per altro ma perchè sembrano molto comuni le calze di cattivo gusto con su le apine (messe su un uomo di 37 anni, col maglione a rombi.. o.O) ho cercato in Google e ne ho visti un sacco di modelli con le apine, ma le calze dei Transformers sono virtualmente inesistenti..
EliminaNon so come mai abbiano deciso di trasformare le api in pois, cmq l'alternativa sarebbe stata forse "le calze con le macchinine?"
Oh Holy Jesus.. Mark Darcy e le micro machines? Una Alcombury puo' essere un po' fuddy-duddy, ma magari fino a tanto non si spingeva! XD
E' vero!Quando Natasha nel film schiocca le dita ricorda Lady Catherine quando nella miniserie urla a Fitzwilliam "WHERE HAVE YOU BEEEEEN?" -quando lui ritorna dalla prima proposta flop a Elizabeth! ^^
Non saprei, @Laura.Regency... Bisogna anche vedere che cosa c'era in giro in Inghilterra in quel periodo... magari loro avevano le calze con i Transformers che andavano di moda all'epoca (non sono ancora arrivata dove dice che gliele ha regalate Una, ma è nella prima tappa? Altrimenti non fare spoiler!!!)
RispondiEliminaComunque, non so se avete notato, ma la cena da Magda con gli Smug Married avviene molto prima nel libro che nel film, e Mark NON è presente! La battuta delle squame nel libro Bridget la pensa soltanto, e non la pronuncia, come fa invece nel film.
RispondiEliminavero vero..però devo dire che la licenza poetica che si sono presi nel film "sotto la gonna abbiamo un grosso paio di cesoie" è una buona scelta!! mi è piaciuta!! xD
EliminaDaniel Cleaver monopolizza circa la prima metà del libro (però lui è uno "scoundrel", quindi non dobbiamo affezionarci!)ma nel film è ovviamente Mark in scena con Bridget quello che vogliamo vedere quindi la liaison con Cleaver deve occupare molto meno spazio e tempo nel film, così Mark puo' entrare in scena prima come "possibile interesse romantico" <3
Ho una domandona da fare sul FILM: quando alla presentazione di "Kafka's Motorbike" Bridget e Mark si incontrano/quasi si scontrano ^^ e lei gli dice
"E tu cosa ci fai qui?" -classica domanda di rito!
Lui le dice: "Mi stavo chiedendo la stessa cosa" o qualcosa di simile ;)
Lui intendeva dire che non sapeva cosa ci facesse lì LEI o non sapeva cosa ci facesse lì LUI STESSO? Perchè io ho sempre pensato fosse la prima ipotesi, però l'ultima volta che ho visto il film mi è venuto questo dubbio, sarebbe un punto in comune con P&P perchè Mark ammetterebbe di non sentirsi totalmente a proprio agio in quella situazione dove devi "fare presenza" etc. come Mr. Darcy che dice a Elizabeth nella miniserie -e anche nel film- che "non ha il talento che alcuni possiedono di conversare facilmente con persone che non ha mai visto prima"..
sarebbe Mark Darcy che inizia a volersi dimostrare amichevole verso Bridget dopo la debacle del Turkey Curry Buffet :DD voi cosa dite? ^^
@Laura.Regency... ora non ricordo le precise parole, ma mi sembra di ricordare che in inglese nel film non si parli di cesoie, ma di body covered in scales... a meno che la memoria non mi faccia cilecca (urge,urge un ripasso!!!) ;)
EliminaAd ogni modo credo che quando Mark dice: Mi stavo chiedendo la stessa cosa si riferisse a se stesso, e non a Bridget. Del resto lui lo sapeva che B. lavorava nell'editoria, quindi non è strano che sia presente alla presentazione del libro...
si in inglese dice "body covered in scales" ma in italiano nel film hanno tradotto con "sotto la gonna abbiamo un grosso paio di cesoie" carine tutte due le versioni devo dire..anche se visto che erano a tavola e visto che poi le facce erano un po' "agghiacciate" :)) forse calzava meglio la versione originale delle squame, le cesoie fanno ridere, ma se uno ti dice "ho il corpo a squame" mentre mangi fai quelle facce che avevano loro ^^
EliminaUh..mi piace l'idea che Mark tenta di fare una battutina leggera, si vede che voleva già tenderle un ramoscello d'ulivo :D
E' la prima volta che leggo Il Diario e com'è ovvio la prima affinità con OP che ho riscontrato è il motivo della frenetica, spasmodica, ossessiva ricerca di un uomo. Questo dimostra che i duecento anni che ci separano dalle storie austeniane non hanno cambiato la percezione di ciò che una donna "dovrebbe essere". Anzi, oserei dire che nel ventunesimo secolo le cose sono anche peggiorate. La folle preoccupazione per il peso, per la cellulite, per le minigonne e per tutto il resto è poco degna della sublimità dell'essere femminile; specialmente se la protagonista di tutto questo è una donna che fa il mestiere più bello del mondo... E chi non desidererebbe lavorare in un universo interamente popolato dai libri?? :) P.S. è superfluo dirlo, ma resta curioso come oggi il canone della bellezza sia dettato dall'ago della bilancia, e all'epoca di Jane Austen dipendesse invece dagli occhi, dal sorriso, dalla carnagione...
RispondiElimina...dai soldi e dagli "accomplishments" :D
Eliminaquello che esprime Bridget, è che ora ci sono tutte queste regole non dette e non scritte, possono nascere equivoci, ci si puo' non capire, i segnali non sono sempre chiari etc. ecco perchè nasce il bisogno di avere libri tipo "Uomini da Marte" e parlare senza sosta con le amiche e tentare di comprendere i significati del comportamento maschile.. perchè le regole non sono dettate da una rigida etichetta di comportamento. Non sto dicendo che bisogna rimpiangere quel vincolo e quella rigidità, ma ai tempi di Jane Austen certi comportamenti significavano certe cose, c'erano gli "scoundrel" e se cadevi vittima di uno di loro e la tua reputazione era rovinata -le pettegole di paese erano letali- cadevi in rovina, o dovevi essere abbastanza fortunata da trovare un modo per andare negli Stati Uniti.
La conversazione a due a due, trovarsi soli in una stanza senza chaperon..erano tutti segnali di comportamento inequivocabili che volevano comunicare l'intenzione e l'interesse.
E al party avete notato le varie Perpetua, Natasha ecc. che si comportano da Miss Bingley/Mrs Hurst dicendo che per poter vedere gli sceneggiati BBC bisognerebbe prima dimostrare di aver letto i libri da cui sono tratti (i famosi accomplishments), mentre Bridget/Lizzie ne è alquanto perplessa, con Mr Darcy che tende a darle pienamente ragione e se la ride sotto i baffi?
RispondiEliminaAh, che belli tutti questi confronti col testo originale, mi fato scoprire ancora una volta quanto sia limitante leggere una traduzione, uffa!
RispondiEliminaMi aggiungo al commento, senza però essere i grado di fare nessun confronto, perché il flm lo ricordo poco (magari lo vedo dopo), su P&P avete detto tutto voi e come ho detto non lo sto leggendo in inglese!
La lettura finora mi ha divertito moltissimo! Mi verrebbe da citare quasi ogni pagina, ma mi limito a qualche episodio che mi ha colpito di più.
Innanzi tutto il primo incontro tra Bridget e Mark: mi ha fatto strano sentirli darsi del lei nella versione italiana! L’incontro avviene quasi all’inizio, proprio il primo di gennaio, e poi non si sa più niente di lui fino ad aprile, quando Bridget lo rivede e si stupisce di come l’assenza di un maglione a rombi possa contribuire al fascino di una persona! :)
Quando ho letto la prima volta questo libro ero assai giovane, ma ricordo che già mi ero molto immedesimata in Bridget. Ora che sono più vicina alla sua età (ma quanti anni ha Bridget di preciso, si sa?) mi sento ancora più coinvolta!
Una curiosità che ho notato: i giorni della settimana dell’anno in cui scriveva Bridget sono gli stessi di quest’anno! Cioè anche quest’anno, per esempio, il 1° gennaio è stato una domenica!
Ultima cosa poi mi zittisco: bumblebee è scritto con la maiuscola o la minuscola? Se è scritto con la minuscola sono di sicuro i bombi, gli insetti (io so che si scrive tutto attaccato) se no allora sarà davvero quel personaggio dei Transformers! Dovevano essere molto famosi, però, se Bridget li riconosce sul calzino!
Se non erro mi è sembrato di leggere che Bridget il 21 Marzo compie 30 anni... ma non ci metterei la mano sul fuoco. Ho cercato, ma non l'ho trovato.
EliminaL'anno in cui Bridget scrive il Diario è il 1995 (vedrete che nel corso dell'estate/autunno, adesso non ricordo precisamente, verrà trasmesso P&P sulla BBC!) Per ora i giorni coincidono, poi, essendo il nostro un anno bisestile, dal 28/29 Febbraio cambieranno le cose.
Riguardo alle calze ho controllato, c'è scritto:
As I looked down, I saw he was wearing white socks with a yellow bumblebee motif,
quindi la traduzione pois non mi sembra più così strampalata (di sicuro non si parla dei Transformers)...
nel film compie 33 anni ^.^
EliminaLo dice la voce fuori campo quando è a Sit Up Britain e gioca coi gioppini a cagnolino sul telefono.. non voglio spoilerare troppo!! xDD
Infatti credo ne avesse già più di trenta perché ad un certo punto cita l'amico Tom: "Gli omosessuali e le donne single sopra i trenta hanno qualcosa di naturale che li unisce: sono abituati a deludere i propri genitori e a vedersi trattare come fenomeni strani dal resto della società."
EliminaRisolto quindi il mistero dei calzini! Però devo dire che con le apette invece che i pois sono ancora più divertenti! :)
Ah, poi mi è venuta in mente una differenza tra libro e film! O almeno una scena che nel film, se non ricordo male, c'è al primo appuntamento con Daniel, nel libro non c'è stata (non ricordo se per caso è stata solo spostata!).
RispondiEliminaLa scena a cui mi riferisco è la scelta delle mutande da indossare! Ricordo il dilemma di Bridget: mutandine sexy nel caso riesca a rimorchiare, o mutandoni della nonna che modellano pancia e sedere e aiutano a rimorchiare? :) Alla fine sceglierà i mutandoni, per poi scoprire che a Daniel piacciono!!! :)
Verissimo. quelle mutande sono diventate uno stemma di Bridget.. è forse la prima cosa che mi era rimasta in mente dopo aver visto il trailer del film..negli anni di gioventù, non avevo ancora letto nulla di Jane Austen e non conoscevo il libro di H.Fielding.. quei mutandoni sono un marchio di fabbrica di BJ! Non so se nelle colonne dell' Independent qualche aneddoto simile c'è..ma non si riesce molto a orientarsi perchè aneddoti e personaggi lì sono tutti confusi..
EliminaCare ragazze, compagne di avventure libresche, i vostri commenti sono degni di un saggio di critica letteraria! Davvero, leggervi è uno dei piaceri legati alla scoperta di questo libro. E non potevo lasciar scivolare via questa tappa senza dirvelo apertamente.
RispondiEliminaOttime le note di traduzione! E altrettanto argute e interessanti quelle sul parallelo libro-film!
Grazie mille, a @tutte le partecipanti!
(anche ieri sera, spaparanzata sul divano, infagottata nella copertina di pile, mi sono fatta delle sonore risate "a pagina aperta" - forse suscitando qualche seria preoccupazione nei miei vicini di casa...)
Ma quanto di noi c'è in Bridget?
Mi sono ribaltata dalle risate alla metafora sulla manutenzione estetica, che paragona tale attività a quella di un contadino!!!
Non a caso io mi riferisco alle mie sessioni di depilazione con il termine "disboscamento"!!
(nel film non solo non c'è come tale, questa acuta e spiritosa metafora, ma è presentata in positivo, per di più in un momento diverso, come parte integrante della preparazione psico-fisica ad un evento importante lavorativo e solo indirettamente anche galante).