Nei primi capitoli abbiamo conosciuto le sorelle Dashwood:
l'assennata Elinor,
la sentimentale Marianne e
la piccola Margaret, figlie di secondo letto del defunto
Mr Dashwood; sebbene, fosse esplicito desiderio di quest'ultimo che il figlio erede,
Mr John Dashwood, avrebbe dovuto occuparsi del benessere futuro delle tre sorellastre e della madre di queste, egli si fa convincere molto presto dalla moglie,
Mrs Fanny (Ferrars) Dashwood, che sarebbe stato più che suffciente un regalo di tanto in tanto, lasciando le quattro donne in balìa degli eventi, costrette a non esser più padrone dell'amata
casa a Norland, vista la forzata convivenza con i nuovi proprietari. Tra gli eventi funesti, però, si affaccia la bella figura di
Edward Ferrars, fratello minore dell'acida
Fanny, che subito attira l'interesse di Elinor in modo piuttosto evidente, tanto che l'avvicinamento tra i due suscita le insinuazioni di Mrs John Dashwood che spingono, a malincuore, Mrs Dashwood ad affrettare la partenza da Norland, approfittando della generosità di Sir John e Lady Middleton, lontani parenti (non sono tutti "serpenti") disposti ad ospitare la famiglia nel loro
cottage a Barton, nel Devonshire. L'addio a Norland per
Marianne è straziante, ma presto, le tre sorelle, spronate dalla madre, ritrovano le piccole gioie del vivere, se pur, nelle restrizioni della nuova condizione. Ulteriore sale alla monotia quotidiana si aggiunge con l'approfondimento della conoscenza con il simpatico, un tantino invandente,
Sir John Middleton, della distaccata moglie, ma, soprattutto, dagli ospiti della loro residenza (
Barton Park), l'anziana madre di
Mrs Mary Middleton, che scopriamo presto essere inarrestabile con le sue battute prive di tatto,
Mrs Jennings e, il silenzioso quanto misterioso
(almeno per noi folli Janeites!) Colonnello Brandon.
Elinor, intanto, spera nell'arrivo di
Edward, confidando nella veridicità dei sentimenti che crede ricambiati, mentre, il silente
Colonnello sembra molto discretamente affezionarsi all'esuberante Marianne, che, per contro, smentisce ogni insinuazione dell'impertinente
Mrs Jennings al riguardo. La famiglia sembra aver ritrovato un pò di normalità, soprattutto, grazie alle nuove conoscenze, alla vita di società che pareva averle escluse; ed è in questa ritrovata gioia che
Marianne si ritrova protagonista di uno dei suoi romanzi ad occhi aperti, una leggera slogatura della caviglia, sotto un acquazzone improvviso, seguiti dal salvataggio immediato di un bel gentiluomo capitato lì come per incanto, la convincono in un'istante d'esser segni chiari del destino...e l'istante dopo, di essere affascinata irrimediabilmente da
John Willoughby! Balli, tè, letture e passeggiate, ognuno un motivo di frequentazione per
Marianne e
John, ormai evidente agl'occhi di tutti che si aspettano da un momento all'altro la proposta di fidanzamento...nel frattempo, il
Colonnello parlando con
Elinor, fa emergere un paragone tra
Marianne e una misteriosa donna del suo passato, di
Edward Ferrars, ahimé, ancora nessuna traccia, ma c'è in programma un'interessante visita ad una tenuta, proprietà del cognato del
Colonnello Brandon...
che succederà?!